Cosa significa davvero sicurezza? È un casco in testa su un ponteggio? Una cintura allacciata in auto? O forse un clic consapevole prima di postare sui social? Per Marco Isola, ingegnere della sicurezza, le risposte a queste domande si trovano nelle pagine del suo libro: "Sicurezza a 360°: Dalle opere complesse, al lavoro, alla vita quotidiana, ai social".
Una vera e propria guida quotidiana
Un testo che non si limita a illustrare normative o tecnicismi, ma che si propone come una vera e propria guida quotidiana, pensata per tutti. Dalla scuola al cantiere, dalla famiglia al web, il volume affronta in modo diretto e comprensibile le mille sfaccettature della sicurezza nella vita moderna. Perché – come spiega lo stesso autore – "la sicurezza non è solo un obbligo: è una cultura, una scelta di responsabilità verso se stessi e verso gli altri".
Diviso in tre sezioni, il libro accompagna il lettore in un percorso a tutto tondo. "La prima parte riguarda la vita quotidiana – ha spiegato Isola – con temi come la sicurezza ambientale, il bullismo o la gestione delle emergenze. La seconda parte entra nel dettaglio delle situazioni più complesse, come l’ambito industriale o i cantieri. La terza parte, invece, è più riflessiva: mira a sensibilizzare, a diffondere una vera cultura della sicurezza".
Linguaggio chiaro e accessibile a tutti
Il linguaggio è chiaro e accessibile, volutamente pensato per studenti, cittadini, genitori e professionisti: chiunque voglia capire come prevenire i rischi, senza per forza essere un tecnico del settore. Isola propone esempi concreti e situazioni quotidiane, in un libro che si legge con facilità ma che lascia il segno.
E poi c’è l’aspetto forse più nobile del progetto. "Oltre al concetto di sicurezza, ho voluto affiancare l’aspetto della beneficenza – spiega ancora l’autore – Il 50% del ricavato netto andrà in beneficenza alla Cooperativa "L’Arcobaleno".
Il ruolo della Cooperativa L'Arcobaleno
La Cooperativa L’Arcobaleno è una realtà torinese che da anni lavora sul territorio per offrire inclusione sociale, lavoro, dignità e nuove possibilità a chi vive situazioni di fragilità o marginalità.
Dalla raccolta rifiuti alla gestione di beni confiscati alla criminalità, fino ai progetti educativi e formativi, l’Arcobaleno rappresenta un esempio concreto di solidarietà e rigenerazione.