Economia e lavoro - 30 giugno 2025, 11:15

Guido DeCarli, da Torino alla rivoluzione gentile della leadership

Dalla concretezza piemontese a una nuova grammatica organizzativa: così un formatore torinese propone un modello per umanizzare il potere

Guido DeCarli, da Torino alla rivoluzione gentile della leadership

Torino non urla. Non si agita. Lavora, osserva, costruisce in silenzio. È da questo humus che nasce l’approccio di Guido DeCarli, autore del libro Leadership oltre le barriere. Un testo che sta attirando l’attenzione di chi, nelle imprese e nelle istituzioni, cerca un’alternativa credibile alla leadership da palco. L’autore svizzero è infatti legato alla città sabauda non solo per la sua storia dinamica ma soprattutto per i corsi che lì ha seguito nel suo percorso formativo.

“Ho imparato tutto osservando. Le emozioni degli altri, le contraddizioni nei team, il non detto nelle riunioni. E, prima ancora, me stesso.”

DeCarli porta nella sua proposta una lucidità sobria, ma profonda. Nulla nel libro grida. Tutto vibra. E lo fa in modo coerente con una storia personale e professionale che saconiugare rigore e profondità, concretezza e visione.

Nel panorama saturo di modelli anglofoni, DeCarli propone una via gentile ma radicale. Non una leadership assertiva, ma una leadership consapevole. Non tecniche per farsi seguire, ma processi per imparare a sentire.

“Lo so, è fastidioso sentirlo. Ma è proprio qui che si gioca tutto.”

Torino diventa così un destinatario ideale del messaggio di DeCarli: una città solida, pensante, mai superficiale. Come il libro. Come il suo autore.

In Leadership oltre le barriere non ci sono trucchetti. C’è un impianto profondo, costruito su sei meta-attitudini: integrità, energia, autocontrollo, presenza, intelligenza realizzativa, autoevoluzione. Strumenti per guidare non attraverso la forza, ma attraverso la risonanza.

“Un leader non è colui che trascina. È colui che regge il campo. Che crea il clima. Che permette agli altri di emergere senza doversi oscurare.”

Il libro è scritto per chi ha già capito che il vecchio modello competitivo non funziona più. Per chi ha ricoperto ruoli di responsabilità e ha sentito, sotto i successi apparenti, un disagio muto. Una disconnessione tra ciò che si fa e ciò che si è.

DeCarli parte da sé. Dalla propria esperienza nelle aziende, nei percorsi formativi, nei momenti di crisi personale. Non c’è retorica del successo. C’è un cammino. Una trasmutazione.

L’analogia che usa è potente: “Un’organizzazione è come una campana tibetana. Puoi batterla quanto vuoi, ma se è crepata dentro, suonerà male.”

Ed è questa la crepa che il libro vuole sanare. Non con esercizi. Con visione. Una visione che unisce spiritualità e strategia, sentimento e sistema.

Non è un caso che a Torino, città di cultura esoterica e manifattura industriale, questa proposta risuoni con forza. Perché incarna proprio quella doppia anima: l’introspezione e il fare. Il pensiero lungo e la prassi rigorosa.

“Veniamo da una cultura aziendale muscolare, costruita sulla paura, sulla pressione, sulla maschera. Ma oggi la gente vuole altro. Vuole un senso. Vuole coerenza. Vuole umanità.”

DeCarli lo dice con tono quieto. Ma nel libro il messaggio è nitido. La leadership, se non è fondata sull’essere, è solo una recita di ruolo.

E in questo, l’approccio torinese torna utile: non spettacolarizza. Non vende illusioni. Porta profondità. Insegna a riconoscere le dinamiche nascoste sotto le metriche, a dare nome al disagio, a trasformarlo in leva.

Il lettore di Torino Oggi troverà nelle parole di DeCarli qualcosa di familiare. Una sobrietà che non rinuncia all’ambizione. Una gentilezza che non equivale a debolezza. Una proposta concreta, fatta da chi ha lavorato nelle aziende, non solo sulle aziende.

L’impatto globale del libro è evidente: è stato già adottato in percorsi di formazione avanzata, discusso in ambienti HR di multinazionali, citato in contesti accademici. Ma la sua radice resta locale. Umana. Vissuta.

Perché il cambiamento non parte dal palco. Parte da chi ha il coraggio di stare in ascolto. Di mettere in discussione il proprio modo di guidare. Di scegliere la rivoluzione gentile.

libro disponibile su: https://www.guidodecarli.coach/libri/








Informazioni fornite in modo indipendente da un nostro partner nell’ambito di un accordo commerciale tra le parti. Contenuti riservati a un pubblico maggiorenne.


 

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU