Si è fatto cenno anche alla questione "stadio del Bra" durante la presentazione della nuova Fiat 500 che ha avuto luogo oggi, venerdì 4 luglio, presso lo stabilimento Mirafiori.
A parlarne il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ed il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, quest'ultimo chiamato in causa via social dai tifosi del Bra Front per mediare con il primo cittadino torinese al fine di mettere a disposizione dell'AC Bra l'Olimpico Grande Torino nella prossima stagione.
Un messaggio che Cirio ha effettivamente riportato a Lo Russo, il quale, a sua volta, ha dato totale disponibilità ad incontrare i dirigenti del club giallorosso, recentemente promosso in Serie C.
Situazione che si sblocca? Difficile da dire. Anzi, verosimilmente non accadrà nulla, nonostante la buona volontà delle parti in causa.
Il presidente del Bra Giacomo Germanetti commenta così "l'apertura" del sindaco di Torino: "Se Lo Russo ha piacere di riceverci e parlarci siamo assolutamente disponibili al confronto. Ma qualunque soluzione deve essere economicamente sostenibile per noi ed un impianto come quello di cui si parla ha dei costi di un certo tipo".
Un concetto fino troppo chiaro quello espresso da Germanetti, al lavoro con i suoi collaboratori, già all'indomani della promozione, per individuare la soluzione migliore in attesa dell'adeguamento del Bravi alla nuova categoria, scelta alla fine ricaduta sullo stadio di Sestri Levante. Un impianto non esattamente vicino (oltre 200 km la distanza da Bra) ma il meglio che si potesse trovare in quel momento.