Attualità - 08 luglio 2025, 12:43

Al via il recupero di 51 alloggi popolari a Porta Palazzo grazie ai fondi PNRR

L’operazione, denominata ‘POP6’, prevede lavori edili e impiantistici per migliorare abitabilità, efficienza energetica e sostenibilità degli immobili

Al via il recupero di 51 alloggi popolari a Porta Palazzo grazie ai fondi PNRR

La Città di Torino, insieme ad ATC Piemonte Centrale, dà il via a un maxi intervento da 1 milione di euro per il recupero di 51 alloggi di edilizia pubblica nel quartiere Porta Palazzo. Il progetto, approvato questa mattina dalla Giunta su proposta della Vicesindaca Michela Favaro e dell’Assessore Jacopo Rosatelli, rientra nel Programma Nazionale PINQuA ed è finanziato con risorse del PNRR – Next Generation EU.

L’operazione, denominata ‘POP6’, prevede lavori edili e impiantistici per migliorare abitabilità, efficienza energetica e sostenibilità degli immobili. ATC curerà appalti e direzione lavori. L’obiettivo è restituire qualità abitativa e dignità a un pezzo strategico della città, nel rispetto dei principi ambientali e sociali promossi dal PNRR.

"Con l’avvio del recupero di 51 alloggi pubblici a Porta Palazzo, la Città di Torino compie un altro passo importante nel percorso di valorizzazione del patrimonio abitativo – ha affermato la Vicesindaca Michela Favaro -. L’edilizia residenziale pubblica rappresenta uno strumento fondamentale di coesione sociale: garantire alloggi dignitosi significa promuovere inclusione, pari opportunità e qualità della vita. Questo intervento, realizzato grazie ai fondi del PNRR e in collaborazione con ATC, non solo migliorerà le condizioni abitative di decine di famiglie, ma rafforzerà anche il tessuto urbano di un quartiere strategico per il futuro della città". 

"Con questo atto continua il nostro impegno concreto per migliorare la qualità degli alloggi pubblici destinati alle fasce sociali più in difficoltà – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Abitative di Edilizia Pubblica Jacopo Rosatelli -. Di fronte alla crisi abitativa che colpisce non solo la nostra città, le opportunità di piani come il Pinqua vanno colte e tradotte in realtà in un rapporto positivo ed efficace con ATC come ente gestore".

I cantieri dovranno chiudersi entro il 15 febbraio 2026, nel pieno rispetto delle scadenze fissate dal programma PINQuA. Obiettivo: accelerare il rilancio dell’offerta abitativa pubblica torinese e restituire in tempi certi case dignitose a chi ne ha più bisogno.

redazione

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