Si è svolta lo scorso fine settimana la XII edizione del Kappa FuturFestival 2025, con l’esibizione di numerosi DJs di fama internazionale, nell’area “ex Vitali – Tettoia dello Strippaggio del Parco Dora” di Torino. L’evento ha visto migliaia presenze con l’impiego di diverse articolazioni della Polizia di Stato, in concorso con le altre Forze di Polizia.
Nell’ambito delle attività anticrimine svolte durante lo svolgimento della manifestazione, sono state tratte in arresto dalla Polizia di Stato 8 persone, 7 per reati di natura predatoria e una per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli agenti del Commissariato Madonna di Campagna hanno arrestato 5 persone, 4 per furto nelle vie limitrofe al luogo di svolgimento dell’evento ed una per lo scippo di una catenina ad un ragazzo all’interno del sito. Il medesimo personale ha, inoltre, denunciato 4 persone alla locale Procura della Repubblica: 2 per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, una per il danneggiamento di una fibra ottica mentre tentava di introdursi senza biglietto all’interno della manifestazione, ed una per il possesso di un coltello.
Personale della locale Squadra Mobile ha arrestato 2 uomini: un cittadino marocchino, per lo scippo di una collanina, ed un cittadino italiano responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il cittadino marocchino è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica anche per furto.
I poliziotti del Commissariato Dora Vanchiglia hanno arrestato per estorsione un giovane che pretendeva una somma di denaro per la restituzione di un cellulare rubato all’interno del sito. Lo stesso è stato anche denunciato per ricettazione e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.
Personale della Divisione Polizia Amministrativa ha denunciato una persona per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Infine, cinque sono state le contestazioni amministrative elevate per il possesso di sostanze stupefacenti. Particolarmente utili per l’attività antidroga si sono rivelate le unità cinofile della Polizia di Stato impiegate per tutta la durata dell’evento.
I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.