Eventi - 09 luglio 2025, 15:14

Torino Spiritualità 2025, la 21^ edizione dal 15 al 19 ottobre

Il tema sarà il vuoto e le sue rappresentazioni. Tra gli ospiti lo scrittore iraniano-olandese Kader Abdolah, la pastora Cristina Arcidiacono, il monaco buddhista Lama Michel Tulku Rinpoche

Torino Spiritualità 2025, la 21^ edizione dal 15 al 19 ottobre

Torino Spiritualità ragiona sul vuoto e la moltitudine delle sue rappresentazioni e significati. Dal 15 al 19 ottobre, la XXI edizione del festival ideato dalla Fondazione Circolo dei lettori e curato da Armando Buonaiuto, si intitola Questo vuoto d’intorno. Smarrirsi / / Raggiungersi: una riflessione profonda sul tema del vuoto, presenza impalpabile ma pervasiva nelle nostre vite, dimensione ambivalente che inquieta e al tempo stesso attrae. In un’epoca dominata dall’eccesso – di impegni, oggetti, esperienze – Torino Spiritualità si offre come occasione per indagare il vuoto non come carenza da colmare, ma come spazio da abitare, soglia aperta all’inatteso, alla contemplazione e alla possibilità di riscoprirsi. Pensatrici e pensatori, voci della teologia, della scienza, della filosofia guideranno il pubblico in un percorso che intreccia parole, silenzi e domande radicali sul senso dell’esistere.

«Per paradossale che sembri, il vuoto riempie le nostre giornate. Pervasivo e invisibile, attraversa ogni vita come un rumore bianco: a volte ci consola, simile alla quiete di “una stanza tutta per sé”, altre volte ci fa paura, come lo scricchiolio di un pavimento che poggia sul nulla. Ma qual è la natura del vuoto? Vortice o sorgente? Precipizio o rifugio?» afferma Armando Buonaiuto, curatore di Torino Spiritualità. 

«In un’epoca in cui siamo travolti da notifiche, stimoli, doveri e prestazioni, interrogarsi sul vuoto è un atto controcorrente. Perché il vuoto può far paura, ma può anche restituirci a noi stessi. Torino Spiritualità è il luogo dove proviamo a sospendere il rumore di fondo, per ascoltare ciò che nel silenzio ancora pulsa.» dichiara Giuseppe Culicchia, direttore della Fondazione Circolo dei lettori. 

Torino Spiritualità inaugura la sera di mercoledì 15 ottobre come da tradizione alla Chiesa di San Filippo Neri con un dialogo tra il fisico Guido Tonelli e il teologo Vito Mancuso. Tra gli appuntamenti in programma, anche un trittico di lezioni dedicate a quelli che il filosofo Paul Ricoeur definiva i “maestri del sospetto”: Nietzsche, Marx e Freud. Tre pensatori che hanno messo in discussione certezze radicate, indicando nuove vertigini del pensiero. A guidare queste esplorazioni saranno Matteo Saudino (Marx), Maurizio Ferraris (Nietzsche) e Vittorio Lingiardi (Freud).

A Torino Spiritualità ci saranno inoltre lo scrittore iraniano-olandese Kader Abdolah, la pastora Cristina Arcidiacono, il monaco buddhista Lama Michel Tulku Rinpoche e molte altre voci che animeranno la riflessione di questa XXI edizione. Gli appuntamenti si svolgeranno al Circolo dei lettori e in numerosi luoghi culturali e artistici della città.

L’immagine guida di questa edizione è stata realizzata dall’illustratore, attore e musicista Roberto Abbiati.

comunicato stampa

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