Economia e lavoro - 10 luglio 2025, 14:42

Dopo l'albese Diageo le mani sui biscotti Plasmon: prosegue la campagna acquisti di NewPrinces Group

Formalizzato l'impegno a rilevare gli stabilimenti ex Cinzano di Santa Vittoria d’Alba il gruppo dell’imprenditore campano Angelo Mastrolia fa suo lo storico marchio di alimentazione per l’infanzia

Storica azienda. Plasmon, nata a Milano nel 1902

Storica azienda. Plasmon, nata a Milano nel 1902

Non si ferma la campagna acquisti di NewPrinces Group. Il gruppo alimentare con sede a Reggio Emilia (dove dal crack Parmalat aveva ereditato le attività della storica cooperativa Giglio) e radicamento in diverse regioni italiani (tra le sue controllate la Centrale del Latte di Torino) si è da poco impegnato a rilevare lo stabilimento Diageo di Santa Vittoria d’Alba, garantendo così un futuro agli oltre 350 dipendenti dello stabilimento ex Cinzano, dopo la decisione della multinazionale britannica degli spirits di dismetterlo entro giugno 2026.

Nei giorni scorsi l’azienda fondata dall’imprenditore di origine campana Angelo Mastrolia ha formalizzato il proprio impegno per acquisizione gli storici impianti attivi lungo la Statale 231.  Un passo che martedì 15 luglio sarà oggetto di un incontro tra i suoi vertici e il governatore piemontese Alberto Cirio.

Di oggi, giovedì 10 luglio, la conferma dell’operazione che, sempre sotto l’egida del gruppo alimentare emiliano, riporterà in Italia la proprietà di Plasmon, storico marchio di alimenti per l’infanzia, acquistato da NewPrinces Group per un corrispettivo che secondo indiscrezioni viene indicato in 120 milioni di euro.

A cedere il marchio dei noti biscotti è la statunitense Kraft Heinz, altro colosso dell’alimentare quotato a Wall Street. Come già per la sede cuneese di Diageo la ex Newlat Food ha vinto la concorrenza rappresentata da diversi fondi di investimento assicurandosi in questo modo il controllo delle attività italiane di baby e specialty food di Kraft Heinz, inclusi i marchi Plasmon, Nipiol, BiAglut, Aproten e Dieterba.  

NewPrinces acquisirà anche lo stabilimento Plasmon di Latina, dove operano circa 300 addetti e che produce ogni anno 1,8 miliardi di biscotti per il mercato italiano. 

Tale acquisizione, come quella di Diageo, va a incrementare le attività di un gruppo che nel 2024 ha generato un fatturato pari a 2,8 miliardi di euro grazie al lavoro di 8mila dipendenti all’opera in 31 stabilimenti tra Italia, Regno Unito, Germania, Francia, Polonia e Mauritius.

"Questa acquisizione – ha dichiarato il presidente di NewPrinces Angelo Mastrolia (nella foto sopra) - è motivo di grande orgoglio ed emozione. Riportare in Italia marchi iconici come Plasmon, Nipiol, BiAglut, Aproten e Dieterba concretizza una visione che perseguiamo da anni: costruire una multinazionale italiana capace di dare nuova vita a brand amati, profondamente radicati nell'identità del nostro Paese. Con questa operazione rinnoviamo il nostro impegno verso l'Italia e verso l'eccellenza della sua industria alimentare".

Ezio Massucco

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