Nichelino-Stupinigi-Vinovo - 12 luglio 2025, 07:10

Nichelino, il M5S detta le regole per il campo largo: "Le scelte vanno condivise, no a giochi di potere"

In vista delle amministrative del 2027, i pentastellati frenano su una possibile adesione al centrosinistra: "L'ultimo rimpasto di giunta dimostrazione di un metodo che esclude invece di condividere"

Bandiera del M5S (foto di archivio)

Bandiera del M5S (foto di archivio)

Il giorno in cui il sindaco Giampiero Tolardo ha annunciato il rimpasto di giunta e la nomina ad assessora di Erika Faienza, con una mossa (non condivisa da parte del Pd locale e di AVS, ndr) che guarda già al voto amministrativo del 2027, anche a Nichelino si è inevitabilmente parlato di campo largo.

Il primo cittadino ha aperto alla possibilità di un accordo con il M5S, quale alleato della coalizione di centrosinistra, ma i pentastellati con una lunga nota (per il momento) hanno frenato: "Siamo sempre disponibili al dialogo, ma intendiamo ribadire con fermezza che non abbiamo preso alcuna decisione su future alleanze. Chi immagina un nostro inserimento auto matico in coalizioni già delineate sta facendo un errore di valutazione. Il Movimento 5 Stelle non sarà mai parte di un progetto politico confezionato a tavolino, frutto di equilibri e giochi di potere che non ci appartengono".

"Condividere e non escludere"

Per sedersi al tavolo le condizioni sono chiare: "La nostra eventuale partecipazione a un percorso comune potrà avvenire solo attraverso un confronto autentico, fondato su programmi seri e condivisi, e nel pieno rispetto dei nostri valori. Ad oggi, questo spirito di apertura stenta a concretizzarsi nei fatti". Il riferimento è anche al recente cambio della squadra di governo a Nichelino: "La  nomina della nuova assessora e il rimpasto di giunta sono l’ennesima dimostrazione di un metodo che esclude, anziché includere. Il Movimento 5 Stelle è stato completamente tenuto fuori da ogni dialogo su queste scelte. E sia chiaro: non cerchiamo poltrone, non è questo il nostro obiettivo. Ma la trasparenza e la partecipazione dovrebbero essere alla base di ogni decisione politica, non le scelte calate dall’alto".

"No a tutti i giochi di potere"

Per evitare che questa presa di posizione sia intesa come un no pregiudiziale, il M5S di Nichelino sottolinea quali sono le condizioni per aprire un dialogo: "Noi continuiamo a lavorare per la città e lo faremo sempre nel rispetto dei suoi principi. Non saremo la foglia di fico di nessuno e non faremo mai da comparsa in scenari già scritti. Se davvero si vuole costruire un progetto serio per il 2027, si cominci da un cambio di metodo - conclude la nota - Siamo qui per costruire un futuro migliore per Nichelino, non per partecipare a giochi di potere".

Massimo De Marzi

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