Campidoglio / Parella - 14 luglio 2025, 15:45

Sos bagni pubblici alla Pellerina: "Sono (quasi) tutti chusi e vandalizzati"

A salvarsi solo i sanitari in muratura davanti all'area giochi. E non c'è un cronoprogramma di investimenti

Sos bagni pubblici alla Pellerina: "Sono (quasi) tutti chusi e vandalizzati"

Sos servizi igienici per il parco della Pellerina. Nella zona di corso Appio Claudio, infatti, gli unici bagni funzionanti sono quelli in muratura davanti alla nuova area dei giochi ad acqua. A spiegarlo è l'assessore al Verde della Città di Torino, Francesco Tresso, in risposta a un'interpellanza del capogruppo di Torino Bellissima, Pierlucio Firrao. "Sono bagni che vengono regolarmente igienizzati e puliti - ha precisato Tresso -. Inoltre è successo che negli ultimi mesi, per qualche giorno, alcuni servizi al suo interno simo stati chiusi a seguito di atti vandalici (furti di leve di sciacquoni, intasamenti ecc..)".

Il problema vandali

Quello dei vandali è senz'altro un problema da non sottovalutare. "E‘ presente un altro servizio igienico, singolo, in corso Appio Claudio all'incrocio con la passerella di corso Monte Grappa che è stato chiuso da alcuni anni perché veniva utilizzato impropriamente e continuamente vandalizzato" ha aggiunto l'assessore. Anche vicino al chiosco "La tana del lupo" è presente un bagno, ormai inagibile da dieci anni. Così in quest'area, da maggio a settembre la Città, a fronte della maggior utenza del parco, noleggia due servizi igienici di cui uno dedicato ai disabili. Va infine ricordato che lo scorso gennaio ignoti hanno dato alle fiamme uno dei sanitari. "Tuttavia, pur condividendo la necessità di dotare il Parco della Pellerina di un maggior numero di servizi non è previsto - al momento - un cronoprogramma di nuovi interventi".

"Ripristinare i bagni chiusi"

Il tema dei servizi igienici pubblici resta dunque un grosso punto interrogativo. "Una città che offre servizi adeguati è una città più vivibile e decorosa, dove si riducono episodi di degrado legati all’assenza di bagni, come persone costrette a espletare i propri bisogni all’aperto - così Firrao -. Continuiamo a chiedere all’amministrazione un piano di sviluppo strutturato per i bagni pubblici, con particolare attenzione ai parchi come la Pellerina, frequentati da famiglie e anziani che accompagnano i nipoti e vi trascorrono molte ore".

Il primo passo relativo alla Pellerina, per Firrao, è semplice: "ripristinare i due bagni chiusi da anni e garantire l’apertura annuale di quelli temporanei posizionati nella zona della Tana del Lupo, attualmente disponibili solo da maggio a settembre".

ph.ver.

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