S. Salvario / Lingotto - 14 luglio 2025, 16:30

Nuova vita per la targa di capitan Mazzola: "Sarà di metallo e cambieremo anche la collocazione"

Dopo gli atti vandalici, il Comune cambia approccio: entro fine luglio la fine dei lavori

Uno degli ultimi danneggiamenti

Uno degli ultimi danneggiamenti

Dopo quasi un anno e mezzo di silenzio seguito ai ripetuti atti vandalici, la targa dedicata a Valentino Mazzola, all’interno del giardino di piazza Galimberti a Torino, tornerà finalmente al suo posto. Lo ha confermato l’assessore all’Ambiente di Palazzo Civico, Francesco Tresso, rispondendo all’interpellanza presentata dal consigliere comunale Andrea Russi (M5s).

Il taglio del nastro

Inaugurata nel maggio 2023 con una cerimonia ufficiale che vide la presenza del sindaco, della presidente del Consiglio comunale e dei rappresentanti del Torino Fc, la targa commemorativa era stata pensata per rendere omaggio al capitano del Grande Torino, figura simbolica dello sport e dell’identità cittadina.

Ma già pochi mesi dopo era stata oggetto di un primo episodio vandalico: sradicata e gettata a terra nel luglio 2023. Ripristinata con fatica, è stata di nuovo distrutta nel dicembre dello stesso anno. Da allora, nessun segnale visibile sul suo futuro, tanto da spingere il consigliere Russi a chiedere chiarimenti formali all’amministrazione: "La mancanza di azioni visibili rischia di trasmettere l’idea di una sottovalutazione istituzionale del patrimonio della memoria granata".

La soluzione

La risposta dell’assessore Tresso chiarisce la situazione: "A seguito dei due atti vandalici, si è deciso, d’accordo con il presidente della Circoscrizione 8 Massimiliano Miano, di non riprodurre la targa con le stesse caratteristiche. Sarà invece realizzata in metallo, materiale più resistente, e sarà collocata in una nuova posizione all’interno del parco, meno esposta e più sicura rispetto all’area centrale originaria".

Il nuovo leggio in metallo è già stato realizzato e, assicura Tresso, sarà posizionato entro la fine del mese. Una scelta che punta a tutelare meglio la memoria del Grande Torino, riducendo il rischio di ulteriori danneggiamenti.

Resta aperta anche la proposta - avanzata da Russi nella sua interpellanza - di coinvolgere attivamente tifosi, associazioni sportive e culturali legate alla storia granata per avviare un progetto di valorizzazione permanente dell’area, con arredi e pannelli informativi che raccontino la storia di Mazzola e della squadra degli Invincibili.

Philippe Versienti

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