Teatro, doppiaggio e testimonianze per dire no a droghe e alcol. Questo il cuore pulsante della serata di martedì 15 luglio all’Evergreen Fest 2025, dove il pubblico del parco della Tesoriera ha applaudito il format “Si può fare di più - Varietà”, un progetto che unisce arte e sensibilizzazione, con un messaggio forte e necessario.
Un grande successo
Promossa dalla compagnia Vena Artistica in collaborazione con l’associazione Narconon Piemonte Aps e il centro di doppiaggio Voice Art, la serata è stata un successo di pubblico e contenuti, grazie anche al supporto della compagnia teatrale Tedacà, che ha creduto nel valore sociale e artistico dell’iniziativa. Il tutto curato dall’organizzazione di Walter Caputo, consigliere della Circoscrizione 4, e Giulio Prosperi, presentatore degli eventi.
Le testimonianze
L’evento si è articolato in due momenti: la prima parte ha visto la conferenza “Io dico di no…”, con l’intervento della responsabile di Narconon Natasha Benincasa e una testimonianza toccante dell’ex calciatore Lys Gomis, già portiere del Torino e del Lecce, oggi impegnato nella promozione di percorsi di vita sani, lontani da alcol e sostanze.
Cappucetto...
La seconda parte è stata affidata al teatro, con lo spettacolo “Cappuccetto… in tutte le voci” a cura di Voice Art Doppiaggio, un’originale rilettura della fiaba di Cappuccetto Rosso tra comicità, interpretazioni vocali e sperimentazione teatrale.
La rassegna Evergreen Fest si conferma ancora una volta un contenitore capace di dare spazio alla cultura con uno sguardo attento alle tematiche sociali. E il progetto “Si può fare di più” ha dimostrato che, con l’arte, si può davvero fare la differenza.