Economia e lavoro - 18 luglio 2025, 15:47

Concommercio Piemonte rilancia l'allarme: "Occorre salvare e rilanciare i negozi di vicinato"

Il presidente Giuliano Viglione: "Un tavolo per affrontare tutte le tematiche attinenti la realtà del piccolo commercio di vicinato"

Concommercio Piemonte rilancia l'allarme: "Occorre salvare e rilanciare i negozi di vicinato"

Il rilancio del commercio di vicinato e gli strumenti necessari per rispondere alla crisi generalizzata del settore sono stati nuovamente affrontati in occasione dell’Assemblea regionale di Confcommercio Piemonte, che si è tenuta lo scorso 14 luglio con la partecipazione dei rappresentanti di tutte le Ascom della Regione. 

«Si è partiti dalla proposta di revisione della normativa del settore contenuta nel documento che Confcommercio ha consegnato nelle settimane passate al Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e all’assessore al Commercio, Paolo Bongioanni, i quali hanno preannunciato la convocazione di un’apposita riunione del Tavolo regionale del Commercio per il prossimo mese di settembre, per poi affrontare le altre tematiche di attualità attinenti la realtà del piccolo commercio di vicinato», dice il Presidente di Confcommercio Piemonte, Giuliano Viglione. 

Per quanto riguarda le politiche attive, nel corso dei lavori dell’Assemblea regionale è stata ribadita l’importanza del sostegno ai distretti del commercio, a partire dal bando 2025-2027 di prossima emanazione, che dovrebbe rappresentare l’occasione per aiutare il commercio tradizionale a compiere un salto di qualità nell’utilizzo delle nuove tecnologie e nella capacità di consolidare la rete di relazioni tra imprese, con gli enti pubblici e con gli altri soggetti protagonisti sul territorio in ambito culturale, turistico, sportivo, ecc..  

Sul fronte della desertificazione commerciale, fenomeno che interessa ormai diffusamente le città e i paesi dell’intera Regione, il Presidente Viglione ha evidenziato l’importanza di attivare politiche di rigenerazione urbana ad ampio raggio, non limitate agli aspetti urbanistico-edilizi, bensì estese anche agli aspetti economico-sociali, alla qualità della vita dei contesti urbani e rurali, nonché di fattori quali la sicurezza, il decoro e la pulizia delle vie e delle piazze che ospitano i negozi e i mercati. In tale prospettiva particolare attenzione dovrà essere riservata al fenomeno dei locali sfitti, attivando misure specifiche per integrare il contesto commerciale preesistente con l’apertura di nuove attività. 

Ancora in relazione alle politiche di sviluppo territoriale, anche Confcommercio Piemonte accoglie con favore l'introduzione, nell'ultimo DL Omnibus, di un fondo da 80 milioni di euro in due anni per la rigenerazione urbana. «Si tratta di un segnale importante – prosegue il Presidente Viglione - che riconosce la necessità di intervenire nei centri urbani, sempre più colpiti dal degrado. Tuttavia, considerato che la dotazione finanziaria è ancora troppo limitata rispetto alle reali esigenze del territorio, dobbiamo puntare all’obiettivo di avviare un’Agenda Urbana Nazionale che affronti in modo strutturale le sfide delle città»

Il presidente Viglione ha infine annunciato che lunedì 3 novembre verrà organizzato a Torino un evento di livello regionale per celebrare gli 80 anni della costituzione di Confcommercio.

comunicato stampa

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