Dopo anni di attesa e interventi di messa in sicurezza, è stato finalmente ripristinato il percorso ciclo-pedonale lungo la sponda destra del Po, nel parco del Fioccardo, al confine tra Torino e Moncalieri. Il tratto, danneggiato da eventi alluvionali a partire dal 2016, torna ora accessibile grazie alla realizzazione di una nuova passerella sul Rio Sappone. Al taglio del nastro presenti l’assessore all’Ambiente di Palazzo Civico, Francesco Tresso, e il presidente della Circoscrizione 8, Massimiliano Miano.
A piedi e in bici
“La nuova passerella sul Rio Sappone è un tassello importante per la mobilità dolce lungo la sponda destra del Po - ha dichiarato Tresso - in un tratto particolarmente fragile in cui abbiamo realizzato importanti interventi di messa in sicurezza. Una volta completati anche i cantieri in corso tra i ponti Balbis e Isabella e presso il Molino di Cavoretto, sarà finalmente possibile percorrere in continuità la sponda collinare del Po, da Moncalieri a San Mauro, a piedi o in bicicletta”.
150 metri di passerella
Lunga 150 metri, la passerella è stata realizzata in acciaio corten con impalcato in doghe lignee, una combinazione di materiali scelta per garantire durabilità e inserimento armonioso nel paesaggio naturale. Il piano di calpestio è stato rialzato di circa 2,8 metri rispetto alla quota originaria, in conformità con le direttive del piano alluvioni, così da garantire una maggiore sicurezza in caso di piene del fiume. Il nuovo livello è stato raccordato alla ciclopista esistente tramite due rampe. In questo modo si eviteranno nuovi danni in futuro. Una passerella gemella - ha ricordato Tresso -, è invece presente all’ingresso di San Mauro.
Il ripristino della ciclopista
L’intervento non si è limitato alla passerella: sono state effettuate anche opere di consolidamento della sponda orografica destra del Po, soggetta a fenomeni erosivi, con il completo ripristino del tratto di ciclopista che collega il Rio Sappone al confine con Moncalieri. Parte dei lavori è stata eseguita con tecniche di ingegneria naturalistica, nel rispetto dell’equilibrio ambientale dell’area. “Una grande sfida - ha raccontato l’ingegnere Roberto Rosato -. Un grosso grazie al River Side che ci ha dato gli spazi necessari per posare l’autogru e varare la passerella. E all’impresa costruttrice che ha realizzato l’opera”. Nonostante il costo dell’acciaio schizzato alle stelle.
Intervento da 800mila euro
Il costo complessivo dell’opera si aggira attorno agli 800mila euro, finanziati in parte dal Ministero dell’Interno e in parte attraverso fondi residui di un mutuo della Città di Torino.
Un’infrastruttura verde strategica per una mobilità sempre più sostenibile, come ha ribadito Miano. “La presenza delle istituzioni qui nel quartiere del Fioccardo, rappresenta l'impegno della nostra Città nella salvaguardia dei Territori e dei propri concittadini - così il presidente della 8 -. L'importante alluvione del novembre del 2016, ha rappresentato una ferita per il territorio del Fioccardo e non solo, che l'amministrazione comunale ha cercato nel tempo di cicatrizzare, ricucendo un tessuto infrastrutturale che permettesse al quartiere di ripartire in sicurezza. Una delle opere post alluvione che oggi condividiamo con il territorio, oltre alle azioni di rinforzo delle sponde del fiume Po è la nuova Passerella ciclo pedonale che collega i due lati del Rio Sappone. Un'asse di collegamento importante che oggi riprende le sue funzionalità di ricucitura tra i territori”.