La sbornia per il trionfo di Wimbledon forse non è ancora passata, di sicuro dopo qualche giorno di vacanza in Sardegna Jannik Sinner è già pronto per ripartire a caccia di nuovi successi.
A Montecarlo via Torino
Il primo tennista italiano nella storia a diventare numero 1 del mondo e anche padrone dell'erba di Londra da domani ricomincia gli allenamenti in vista della lunga trasferta americana, che culminerà a fine agosto nella difesa dello Us Open, il secondo titolo Slam della sua carriera, conquistato dieci mesi fa battendo in finale Taylor Fritz (come sarebbe successo due mesi dopo alle Atp Finals).
Prima di ricominciare ad allenarsi a Montecarlo, Sinner in giornata ha fatto un rapido passaggio al J-Medical di Torino per una serie di controlli: la struttura sanitaria all'avanguardia è una garanzia per il nostro fuoriclasse, non per nulla ha scelto di effettuare lì la prima fase della sua ripresa anche Federica Brignone, la stella azzurra dello sci mondiale, vittima a fine marzo di un gravissimo infortunio.
Ferrara ritorna nel team
Da oggi, intanto al gruppo di lavoro di Sinner si è riunito anche Umberto Ferrara. Il preparatore atletico bolognese, escluso dal team dopo il caso Clostebol (costato a tennista azzurro una squalifica di tre mesi, scontati tra febbraio e inizio maggio), è stato nuovamente assunto da Sinner dopo la scelta di chiudere con la coppia Panichi-Badio.
Una scelta che il campione di Wimbledon ha motivato con la fiducia nei metodi del preparatore, che gode della massima stima anche di Darren Cahill e Simone Vagnozzi, autentici uomini ombra di Sinner, i due allenatori sempre al suo fianco negli ultimi tre anni.