Il Sonic Park 2025 si conclude con oltre 16 mila presenze.
Un'edizione difficile che ha visto spostarsi la storica sede del Festival dalla Palazzina di caccia di Stupinigi alle OGR Torino e alla Certosa di Collegno, segnando un nuovo capitolo nella storia del festival che negli anni passati aveva registrato fino a 35 mila presenze.
25% di pubblico nuovo
Di quei 16.500 il 50% proveniva da Torino, mentre il 25% dalle provincia, il 10% dal Piemonte, 10% dal resto d'Italia e 5% dall'Europa; il 25% è stato un pubblico nuovo.
I concerti
Cinque appuntamenti consecutivi dal 14 al 17 luglio – gli ultimi due nella stessa sera – hanno riempito di musica e pubblico le serate torinesi, tra debutti emozionanti e ritorni attesissimi. A inaugurare la nuova location del set è stato il concerto – già sold out in prevendita – di Nino D’Angelo, il giorno seguente è toccato all’energia inconfondibile di Gianni Nannini e poi ancora Jacob Collier, i Dream Theater e Paul Kalkbrenner. Annullati i concerti di Tony Effe e Riccardo Muti.
Il calendario 2025 si chiuderà in autunno, con il live speciale di ASCO il 19 novembre alle OGR Torino: un set immersivo tra elettronica d’autore e scenari digitali.
"Questa settima edizione di Sonic Park ha rappresentato per noi un punto di svolta importante e anche una sfida professionale. Il cambio di location e il ritorno in un contesto urbano sono stati una prova complessa, ma necessaria date le condizioni, che abbiamo affrontato insieme a una squadra straordinaria. Volevamo restituire al pubblico l’esperienza di un festival che non perde intensità, ma che evolve e si adatta, restando fedele alla propria visione. Il pubblico ci ha seguito con entusiasmo e riconoscenza, e questo è il segnale più forte che riceviamo Ci teniamo inoltre a ringraziare i colleghi e gli operatori culturali presenti sul territorio che da subito ci hanno supportato" dichiarano Fabio e Alessio Boasi di Fondazione Reverse.