Eventi - 23 luglio 2025, 13:30

In via Sacchi l’Arte in Transito dà una rinfrescata al muro cieco della Ferrovia

11 nuovi pannelli murari realizzati dagli studenti dell’Accademia Albertina in collaborazione con il Polito. Laura Porporato: “Da sette anni l’area sta migliorando grazie alla cultura, tanti imprenditori hanno scommesso sulla via e si sono insediati”

Arte in transito lungo via Sacchi

Arte in transito lungo via Sacchi

11 nuovi pannelli murari per il progetto Arte in Transito in via Sacchi. 11 opere di arte urbana montate sulle superfici cieche in mattoni della ferrovia tra via Pastrengo e corso Sonmelier.

Il progetto del Comitato Spontaneo Rilanciamo via Sacchi

Si tratta della seconda parte del progetto lanciato dal Comitato Spontaneo Rilanciamo via Sacchi, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e il Politecnico. Lavori che si aggiungono agli altri 11 pannelli inaugurati lo scorso anno lungo la stessa via. Un progetto che va avanti da tre anni e che ha coinvolto 60 studenti. 

Abbiamo fatto un lavoro con la comunità di Secondo facendo un questionario e raccogliendo testimonianze. Ne sono emerse alcune parole chiave come memoria, cultura, futuro, l’inclusione sociale, la documentazione, cui abbiamo affiancato temi trasversali che riguardano il territorio: lavoro, fabbrica, ambiente” spiega Rossella Maspoli dell’Accademia di Belle Arti. “L’aspetto importante è la quantità di studenti che sono stati coinvolti per il progetto nell’arco dei tre anni”.

Pannelli montati sui muri come cartelloni pubblicitari

I pannelli da 3x3 mt sono stati montati sui muri come cartelli pubblicitari con all’interno un qr code che racconta la storia dell’opera e di chi l’ha realizzata. Sono stati realizzati come riflesso ai precedenti progetti di Portici d’Artista per le serrande delle vetrine di via Sacchi. 

Da quando abbiamo iniziato sette fa - racconta Laura Porporato, presidente del Comitato Rilanciamo Via Sacchi - abbiamo assistito a diversi cambiamenti, abbiamo visto imprenditori scommettere sulla via e insediarsi. Oggi abbiamo due interventi edilizi a inizio e fine via, ha aperto il Museo del Cioccolato, la fumetteria Belleville, il Caffè Muller di Cirko Vertigo. Ci sono collaborazioni che stanno crescendo ogni giorno e questo dà un grosso riconoscimento. Abbiamo lavorato sotto i portici soprattutto sui vuoti che si stanno riconvertendo. Ora era il momento di puntare sul muro cieco che era in stato di degrado, per accendere un nuovo riflettore sulla via. È un luogo in cui qualsiasi intervento che non sia culturale perderebbe di importanza”.

I prossimi progetti

Ora si guarda alla promozione delle opere d’arte. “Ci sarà una promozione sul sito e vorremmo poi rientrare nel circuito delle visite guidate legate al graffitismo già organizzate in città. Si potrebbe pensare di abbinarle alla scoperta dei palazzi storici di via Sacchi. Infine, con l’Accademia Albertina saranno organizzati dei laboratori per animare i pannelli che si concluderanno con un grande evento in loco la prossima primavera”.

Chiara Gallo

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