Moncalieri - 23 luglio 2025, 09:49

Con 'Moncalieri più di prima' la città guarda già alle amministrative del 2026

L'obiettivo è, costruendo il programma della coalizione di centrosinistra per il voto del prossimo anno, raccontare una città che cambia. Con la candidatura a Capitale Italiana della Cultura al primo posto

Una immagine del palazzo comunale di Moncalieri

Una immagine del palazzo comunale di Moncalieri

Tra dieci mesi Moncalieri sarà chiamato al voto per rinnovare l'Amministrazione. Dopo 11 anni alla guida della città, Paolo Montagna dovrà passare il testimone e la coalizione di centrosinistra è impegnata, anche in queste settimane estive, ad elaborare il programma che guarda al voto del 2026.

Con 'Moncalieri più di prima' si guarda già al 2026

Ed allora ecco che con 'Moncalieri più di prima' il programma prende forma, un pò alla volta, coinvolgendo tutte le forze politiche interessate a fare fronte comune, dal Pd alla lista civica Montagna, da Italia Viva a Sinistra Italiana, da DemoS a Europa Verde ad altre realtà locali. 

"Con Moncalieri più di prima vogliamo continuare a investire in una città da vivere, visitare e valorizzare", ha spiegato Montagna, sottolineando i punti chiave su cui si è già lavorato ma che si punta a rafforzare: la riapertura di chiese e luoghi storici dimenticati, il Teatro Matteotti rinnovato, percorsi ciclabili e sentieri tra collina e fiume, navigazione turistica sul Po per collegare Moncalieri a Torino, nuova vita al commercio locale e al Distretto del Commercio, idee creative per riscoprire il patrimonio artistico, culturale e naturale della città.

Il sogno di diventare Capitale Italiana della Cultura

Ma, in questo momento, al primo posto viene la candidatura a Capitale Italiana della Cultura del 2028, che vede la Città del Proclama in lizza (unica piemontese) insieme ad altre 24 realtà.

La proclamazione arriverà nel marzo del prossimo anno, a poche settimane dal voto, per questo Moncalieri ha chiamato a raccolta le sue forze migliori con una call aperta a tutti per raccogliere "progetti culturali, idee e visioni che possano far parte del programma ufficiale della candidatura", come ha spiegato l'assessora Antonella Parigi. Per una sfida che coinvolge tutta la Città e non solamente una parte politica.

Massimo De Marzi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU