Sanità - 23 luglio 2025, 14:49

Il dottor Nicolino sceglie Villafranca: “Qui i pazienti si fidano del medico”

Trentaduenne campiglionese, ha preso servizio a maggio accanto alla collega Rovetto

Simone Nicolino

Simone Nicolino

Da Campiglione Fenile a Villafranca Piemonte per instaurare rapporti di fiducia con i suoi pazienti e convincerli a prendere in seria considerazione gli effetti del proprio stile di vita. Simone Nicolino, campiglionese di 32 anni, è il nuovo medico di Villafranca Piemonte. Ha preso servizio a maggio, a fianco della compagna di corso di specializzazione Caterina Rovetto, nell’ambulatorio di via San Sebastiano, all’interno della struttura destinata a diventare il polo sanitario del paese.

Perché scegliere Villafranca Piemonte? “Durante alcune sostituzioni di colleghi in Val Pellice e a Bibiana ho avuto modo di apprezzare l’ambiente dei piccoli paesi. Rispetto alla città qui ci sono ancora persone che hanno voglia di fidarsi del proprio medico”, risponde Nicolino.

La possibilità di instaurare rapporti di fiducia con i propri pazienti è proprio ciò che lo ha avvicinato alla medicina di famiglia: “Laureato in medicina, ero convinto di iscrivermi al concorso per diventare specialista in ospedale. Nel frattempo però, durante alcune sostituzioni di medici di famiglia, mi sono appassionato a questo lavoro”, racconta. Ciò che apprezza è la possibilità di seguire i pazienti nel tempo: “Ti permette di instaurare rapporti di fiducia grazie ai quali si riduce la necessità di ricorrere agli specialisti e ai farmaci. Inoltre si può aiutare le persone a riflettere prima di tutto sul proprio stile di vita”.

Studente prima del Liceo scientifico Maria Curie di Pinerolo e poi dell’Università di Torino, Nicolino ha maturato la decisione di dedicarsi alla medicina anche grazie all’attività di animatore dell’estate ragazzi di Bibiana. “A partire dai quindici anni ho svolto con continuità l’attività di volontariato che mi ha fatto capire quanto amassi il rapporto con le persone. Questa mia predisposizione associata alla curiosità scientifica e per i meccanismi del corpo umano, mi ha portato a intraprendere la carriera di medico”, spiega Nicolino.

Ha discusso la sua tesi di specializzazione sulla promozione dello screening del tumore del colon-retto giovedì 26 giugno, stesso giorno della dottoressa Rovetto con cui condivide la fiducia nella collaborazione tra colleghi: “D’altronde tutti i lavoratori hanno dei colleghi e come in ogni professione, anche per noi è fondamentale il confronto, soprattutto per affrontare i casi più complessi”.

Elisa Rollino

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