Attualità - 26 luglio 2025, 10:58

La Mole si illumina di verde per il bicentenario dell'indipendenza boliviana

La celebrazione di mercoledì 6 agosto sarà anticipata dalla festa tradizionale, aperta a tutta la cittadinanza, in programma domenica 3 agosto. Isabel Farell: “Noi, cittadini boliviani, abbiamo trovato qui una seconda casa”

Engin Akyurt- tramite unsplash

Engin Akyurt- tramite unsplash

Una giornata di festa, cultura e tradizione in programma domenica 3 agosto. La Mole Antonelliana illuminata di verde (colore simbolo della bandiera della Bolivia, che nel vessillo ha anche il rosso e il giallo) nella sera di mercoledì 6 agosto. Sono i due momenti in cui la comunità boliviana e la città di Torino si uniranno per celebrare il bicentenario dell’indipendenza del paese sudamericano.

IL CUORE DELL'INDIPENDENZA BOLIVIANA: DAL 6 AGOSTO 1825 AL 6 AGOSTO 2025

Il 6 agosto 1825 non è solo una data, ma il cuore pulsante della Bolivia. Quel giorno, con la firma dell'Atto di Indipendenza, segnò la liberazione dal dominio spagnolo e diede vita a una nazione sovrana. Da allora il paese assunse il nome di Bolivia, in onore di Simón Bolívar, la figura leggendaria che guidò la Nazione come suo primo Presidente. Sedici anni di coraggio, sacrifici e sangue versato hanno plasmato la libertà di un popolo, rendendo il 6 agosto un simbolo sacro per ogni boliviano, sia in patria che nelle comunità sparse per il mondo.

A Torino, dove vive una comunità boliviana numerosa e ben integrata, la Mole Antonelliana, simbolo della città, si illuminerà del colore verde nella serata di mercoledì 6 agosto, alle ore 21. Un tributo all’indipendenza boliviana visibile a tutta la cittadinanza, grazie all’autorizzazione concessa dall’amministrazione cittadina.

UN’IMMERSIONE NELLA CULTURA BOLIVIANA: LA FESTA DI DOMENICA 3 AGOSTO

Domenica 3 agosto, a partire dalle ore 12, la sede della Circoscrizione 3 (via Cumiana, 15 a Torino) ospiterà una vera e propria festa, dedicata alla cultura e alle tradizioni della Bolivia, culmine delle celebrazioni organizzate dalla Comunità boliviana del Piemonte, con il supporto dell'Associazione Percorsi Intrecciati Onlus e il patrocinato dal Consolato generale della Bolivia di Milano, dalla Circoscrizione 3 e della Città di Torino. L'opportunità di toccare con mano l'anima vibrante della Bolivia - cultura, cucina, canti e balli - è aperta a tutta la cittadinanza, con ingresso libero.

La giornata sarà ricca di attrazioni per tutte le età:

·       giochi tradizionali che divertiranno grandi e piccini;

·       un viaggio culinario con aperitivi e degustazione di autentica gastronomia boliviana (offerta libera, il ricavato sarà destinato a sostenere importanti progetti comunitari);

·       canti e balli travolgenti, con l'esibizione di vivaci gruppi folkloristici;

·       il momento clou sarà alle ore 16, con l'atto ufficiale e l’esecuzione dell'Inno Nazionale Boliviano, un inno alla libertà e all'identità.

Isabel Farell, presidente dell'Associazione Percorsi Intrecciati: “Festeggiare il bicentenario dell'indipendenza della Bolivia non è solo un momento di celebrazione per la nostra amata patria, ma un'occasione per riflettere sul cammino percorso, sulle sfide e sui sogni che continuano a guidarci. Due secoli fa, i nostri antenati hanno lottato con coraggio per conquistare libertà e autodeterminazione. Quel grido d'indipendenza risuona ancora oggi nelle nostre anime, ricordandoci il valore inestimabile della sovranità e l'importanza di costruire una società giusta e prospera per tutti. È anche l’occasione per sottolineare il legame che unisce la Bolivia all’Italia. Noi, cittadini boliviani residenti in Piemonte, abbiamo trovato qui una seconda casa, un luogo dove le nostre tradizioni si sono incontrate con una cultura ricca e accogliente. Siamo fieri di essere parte integrante di questa comunità, contribuendo con il nostro lavoro, la nostra cultura e i nostri valori al tessuto sociale ed economico di questa regione”.

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU