Passi avanti sull'ipotesi (sempre più concreta) della cessione di Iveco Defence Vehicles (Idv) a Leonardo, mentre i veicoli industriali potrebbero andare a Tata. Un percorso - legato appunto alle produzioni di veicoli per la difesa e di protezione civile - che vede i gruppo con il suo quartier generale a Torino coinvolto in prima persona. Una nota ufficiale diffusa nelle scorse ore ribadisce infatti che "sono in corso discussioni in stato avanzato per potenziali operazioni riguardanti il settore della difesa, da un lato, e la restante Società dall’altro - dicono da Iveco -. In conformità con i suoi doveri, il Consiglio di Amministrazione della società sta analizzando e valutando attentamente tutti gli aspetti di queste potenziali operazioni. Nel farlo, il Consiglio tiene nella dovuta considerazione gli interessi di Iveco Group e di tutti i suoi stakeholder, compresi azionisti, dipendenti e clienti, e terrà informato il mercato in conformità alla normativa applicabile".
In contemporanea, però, l'ipotesi sembra piacere parecchio ai mercati finanziari, visto che il titolo di Iveco a Piazza affari ha mostrato un'accelerazione notevole. Dopo l'apertura, infatti, le azioni Iveco hanno guadagnato improvvisamente il 5,2%, arrivando a un valore di 19,11 euro dopo che l'agenzia Bloomberg ha ipotizzato un annuncio sulla cessione in concomitanza con la semestrale, che è in calendario per domani.
E' passato poco più da un mese da quando - era il 12-13 giugno - le Org di Torino erano state la cornice per celebrare il 50esimo anniversario della nascita di Iveco. Intanto, il 31 luglio - a seguito di una richiesta urgente da parte dei sindacati - si terrà un vertice al Ministero delle imprese e del made in Italy di Roma per fare il punto della situazione.