Eventi - 31 luglio 2025, 09:05

Gli ori olimpici e i valori della Resistenza chiudono il festival letterario e musicale Scritto Misto

Questo fine settimana sono in arrivo al forte di Fenestrelle Pierino Gros, leggenda della Valanga Azzurra, e la pluricampionessa Stefania Belmondo. Con Gianni Oliva e Lorenzo Tibaldo si parlerà invece di antifascismo e libertà

(Foto di repertorio)

(Foto di repertorio)

Dalla Valanga Azzurra alle radici della libertà: l’ultimo fine settimana del festival letterario e musicale Scritto Misto propone due giorni di storie olimpiche e memoria civile al Forte di Fenestrelle. Il tema scelto per l’undicesima edizione, ‘Siamo ancora in tempo’, sarà declinato anche negli ultimi appuntamenti del festival, in programma sabato 2 e domenica 3 agosto. “Rispetto dell’avversario, conoscenza dei propri limiti e occasione di riscatto sociale: tutto questo ha rappresentato lo sport nel nostro paese, ma oggi è ancora così? - si interroga Deborah Severini, curatrice del festival -. Ne parleremo con gli ori olimpici Pierino Gros, leggenda della Valanga Azzurra, e Stefania Belmondo, pluricampionessa che tanto si spende nella formazione dei ragazzi”.

‘Sport, ambizioni e valori di ieri e di oggi’ è il titolo dell’appuntamento che aprirà l’ultimo fine settimana del festival, alle 16,30, alla Porta Reale del Forte di Fenestrelle. L’incontro sarà anche l’occasione per parlare del film ‘La Valanga Azzurra’ di Giovanni Veronesi, che rievoca il decennio d’oro dello sci italiano iniziato con le vittorie allo slalom gigante di Berchtesgaden nella Baviera orientale. “Un fenomeno che ha sdoganato lo sci, contribuendo a renderlo un’attività accessibile anche alle persone comuni e che ha permesso anche alle nostre montagne di vivere di sport” aggiunge Severini.

L’incontro di sabato sarà accompagnato dalle note del quartetto con soprano Melodie d’Archi.

Domenica 3 agosto, gli appuntamenti partiranno sempre alle 16,30 ma alla chiesa del Forte di Fenestrelle. Il tema che unirà le presentazioni dei libri di Gianni Oliva e Lorenzo Tibaldo è la memoria della Resistenza. “Le nuove generazioni che non hanno più accesso diretto alle testimonianze di chi ha vissuto la guerra riescono ancora a capire veramente il significato della pace? Siamo ancora in tempo a recuperare alcuni valori che dal dopoguerra in poi sono stati svuotati di significato? Queste alcune delle domande a cui cercheremo di rispondere durante gli incontri moderati da Gina Forgia della Libreria Volare” annuncia Severini.

Per l’occasione Gianni Oliva presenterà il suo ultimo saggio ‘45 milioni di antifascisti’ (Le scie Mondadori ed.), mentre Lorenzo Tibaldo parlerà del suo ‘Il vento della libertà. Storia dell’antifascismo italiano’ (Lar). Sarà un’occasione per riflettere sulle radici democratiche, sul significato della Resistenza e sul loro impatto sul presente. L’accompagnamento musicale degli eventi sarà affidato al cantautore Giovanni Battaglino che proporrà un repertorio di canzoni partigiane.

Elisa Rollino

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