"Mentre in Consiglio regionale prosegue, senza sosta, la maratona sull’assestamento di bilancio con le minoranze che si oppongono strenuamente alla manovra iniqua e non sostenibile dell’aumento dell’addizionale Irpef che colpirà i cittadini del ceto basso e medio, lavoratori e pensionati, ai quali si continuano a imporre sacrifici, Cirio dov’è? Cirio che cosa sta facendo? In questo primo fine settimana di agosto, il Presidente, come nei migliori gialli estivi, è il grande assente", denunciano le opposizioni.
"L’Aula lo aspetta, ma lui ha scelto il ruolo di spettatore. Forse è impegnato in qualcosa di più importante: la stesura dell’ennesimo annuncio rivoluzionario, quella “visione” che cambia tutto… tranne la vita dei cittadini che, invece, peggiora a causa delle scelte del centrodestra in Piemonte e nel paese. Magari sta preparando un nuovo slogan: “Più tasse per tutti, ma con stile”. O forse sta organizzando il prossimo evento in cui si parlerà di futuro, innovazione e sostenibilità, mentre il presente arranca e i conti non tornano - proseguno le minoranze - Hanno provato a fare tutto nell’ombra, da giorni noi non glielo stiamo permettendo: vedremo con che faccia ora proveranno a introdurre l’ennesimo voucher a fini propagandistici, mentre stanno impoverendo il 70% delle famiglie piemontesi, quelle che hanno un reddito tra i 15.000 e i 50.000 euro annui".
"La verità è che questo blitz estivo è una vergogna e ancor peggio è l’annuncio nemmeno troppo velato di voler ridurre le tasse prima della prossima campagna elettorale. È doveroso denunciare questa doppia vergogna e opporci perché il presidente ha deciso di non prendersi le sue responsabilità, di non metterci la faccia in aula, ma di aumentare le tasse ai piemontesi", concludono le opposizioni.