Cronaca - 05 agosto 2025, 15:57

Via Nizza, ad oltre un mese dall'esplosione dimesso il ragazzino rimasto ustionato

Dal Cto al Regina Margherita fino all'uscita dall'ospedale: per lui prognosi di 60 giorni

Una immagine dell'esplosione del 30 giugno in via Nizza

Una immagine dell'esplosione del 30 giugno in via Nizza

Ad oltre un mese di distanza dalla immane tragedia di via Nizza, nella quale una persona (Jacopo Peretti) aveva perso la vita e cinque erano rimaste ferite, arriva finalmente una buona notizia. Nel pomeriggio di oggi, martedì 5 agosto, è stato dimesso dalla chirurgia dell'ospedale Regina Margherita (diretta dal dottor Fabrizio Gennari) il ragazzino di 12 anni che era rimasto gravemente ustionato a seguito dell'esplosione. 

Dai grandi ustionati del Cto al Regina fino alle dimissioni

Inizialmente era stato ricoverato nel centro grandi ustionati del Cto, poi dopo che le sue condizioni erano migliorate era giunto il trasferimento in chirurgia al Regina Margherita: per lui una prognosi di 60 giorni.

Giovanni Zippo arrestato per aver provocato l'esplosione

Per aver provocato lo scoppio del palazzo lo scorso 30 giugno è stato arrestato Giovanni Zippo, la guardia giurata 40enne rimasta a sua volta ferita durante il rogo.

Massimo De Marzi

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