La FLC CGIL Piemonte esprime profonda insoddisfazione per la mancanza di un’adeguata informativa sindacale da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte in merito alle procedure di immissione in ruolo per l’anno scolastico 2025/26. Infatti, le modalità di gestione dell’informativa si sono rivelate gravemente carenti, riducendosi di fatto a una condivisione ex post delle fasi, una volta già pubblicate sul sito istituzionale. Tale modo di operare non permette alle OO.SS. di svolgere appieno il proprio ruolo di rappresentanza con la tutela del personale interessato, oltre a ostacolare la trasparenza e la corretta comprensione delle procedure da parte delle lavoratrici e dei lavoratori.
“Le comunicazioni da parte dell’USR sono avvenute con tempi non congrui, senza un confronto preventivo, e senza alcuna disponibilità a chiarire nel merito l’impianto complessivo delle operazioni – dichiara Serena Morando, Segretaria Generale FLC CGIL Piemonte - e in questo modo si compromette la possibilità di programmare in modo efficace le attività sindacali di supporto ai candidati, e si genera confusione e disorientamento tra i docenti coinvolti.”
La FLC CGIL Piemonte chiede con urgenza che venga ripristinato un corretto canale di interlocuzione, nel rispetto del principio di trasparenza amministrativa e dei diritti di informazione e partecipazione previsti dal vigente CCNL. Il personale della scuola ha diritto a conoscere con chiarezza le modalità, i tempi e i criteri delle procedure che ne determinano il futuro professionale. Non è accettabile che la comunicazione dell’Amministrazione avvenga solo attraverso note pubblicate sui siti istituzionali una volta che le scelte sono già state operate, impedendo di fatto alle Organizzazioni Sindacali di esercitare attivamente il proprio ruolo di tutela collettiva e verifica di trasparenza e correttezza delle procedure.