Eventi - 05 agosto 2025, 12:00

Sanremo: Davide Oldani porta la sua cucina all'Hotel Europa Palace.

Il 6 e 13 agosto due serate a 4 mani con lo chef resident Alessandro Schiavon

CHEF DAVIDE OLDANI PHCR FABIO BOZZAN

CHEF DAVIDE OLDANI PHCR FABIO BOZZAN

Quando uno chef del calibro di Davide Oldani porta la sua filosofia culinaria all'Hotel Europa Palace di Sanremo, un'icona del lusso a 5 stelle, non può essere considerato un evento ordinario. Questa iniziativa, nata dall'amicizia tra lo chef, il direttore e la proprietà dell'hotel, è un segnale forte lanciato alla città. Oldani è infatti uno degli chef più influenti e innovativi del panorama gastronomico italiano, indissolubilmente legato alla "cucina pop", che ha rivoluzionato il concetto di alta cucina. Alla vigilia delle due serate, previste presso l’Europa Palace, lo abbiamo incontrato in una pausa nelle accoglienti sale dell’hotel.

La collaborazione con l’Europa Palace rappresenta una scommessa per entrambi: l'hotel può dimostrare di saper interpretare i nuovi gusti del pubblico, mentre lei può confermare che la sua cucina pop può dialogare con qualsiasi realtà, mantenendo intatta la sua forza e identità. Una sfida difficile?

D.O.“No, direi piuttosto una sfida affascinante e necessaria. Collaborare con una realtà importante come l’Europa Palace non è solo un onore, ma un'occasione per mettere alla prova i miei principi. La proprietà dimostra coraggio e lungimiranza aprendosi a una filosofia come la mia. È un segnale che il lusso può e deve evolversi, abbracciando concetti come accessibilità e innovazione. Uniamo l'eleganza e la creatività per creare qualcosa di nuovo e stimolante per tutti”.

In passato, Sanremo era una vera e propria scuola per la gastronomia. Nel 1950, il Casinò ha ospitato il primo Festival Internazionale della Gastronomia, e il suo ristorante attirava chef da ogni dove, tutti desiderosi di scoprire le nuove tendenze gastronomiche. Oggi, purtroppo, lo scenario è cambiato. 

 Lei ha notato un cambiamento nel panorama della città rispetto al passato e pensa che questa collaborazione possa essere l'occasione per dare un nuovo slancio alla gastronomia cittadina?

 D.O.: ”Mi piace l’idea di essere accolto in città e portare una mia piccola presenza in un territorio che ha una storia gastronomica importante, e con questo evento, vogliamo dimostrare che l'alta cucina può convivere e integrarsi con le altre realtà del territorio, diventando parte attiva della comunità. Il nostro obiettivo è che l'Hotel Europa Palace diventi un punto di riferimento non solo per i suoi ospiti, ma per l'intera città, contribuendo a un rilancio che, mi auguro, possa coinvolgere l'intero quartiere. La vista dalla terrazza è assolutamente a dir poco meravigliosa e, con il recupero dell'ex stazione e una maggiore attenzione all'arredo urbano, sono convinto che questo angolo di Sanremo abbia un potenziale enorme ancora tutto da esprimere”.

Dalle sue parole traspare sempre un indomabile ottimismo. La sua esperienza in piazza Olmo a Cornaredo è la testimonianza vera che anche le sfide più difficili possono essere affrontate. Ma torniamo a parlare di cucina.

Sappiamo del suo forte legame con la Liguria e il Ponente ligure in particolare. Cosa la affascina di questo territorio dal punto di vista culinario?

D.O.: “Sono molto legato a questo territorio anche per ragioni personali; mia figlia “si allena sui campi di tennis di Piatti a Bordighera e mi piace molto il clima e la pista ciclabile perché rappresenta la sostenibilità ambientale. Sono stato allievo di Alain Ducasse al Louis XV di Montecarlo e quindi questi luoghi mi sono familiari. Dal punto di vista gastronomico, la Liguria mi ha conquistato non con un piatto o una preparazione particolare, ma con i suoi profumi: le erbe aromatiche della macchia mediterranea e il basilico, un'erba gentile e leggera che mi piace molto usare, senza abbinarla all'aglio. So che questo può scatenare qualche dibattito, ma per me la cucina è anche divertimento e continua evoluzione. Nel piatto ci deve essere un equilibrio perfetto tra i sapori e le consistenze”

lo chef resident Alessandro Schiavon

All’orizzonte due date imperdibili: il 6 e 13 agosto, in cui Oldani e Schiavon proporranno il menu speciale: “La Riviera del Gusto. Milano–Sanremo–Milano: il gusto in viaggio”, aperto sia agli ospiti dell’hotel che al pubblico esterno. Ci può anticipare qualcosa del menù che ha creato a quattro mani con lo chef Alessandro Schiavon?

D.O.: Per le due serate, abbiamo ideato un menù che sarà un vero e proprio "viaggio" tra Milano e Sanremo. Sarà un'esperienza all'insegna del divertimento, perché per me le ricette sono un gioco ed ho apprezzato che anche Alessandro condivida questa idea.  Abbiamo cercato di celebrare la freschezza dei prodotti e i sapori del territorio con un tocco di innovazione. Toccheremo due icone della cucina ligure: il Gambero Rosso di Sanremo, che non serviremo crudo ma leggermente arrostito per esaltarne la consistenza e il Coniglio, che presenteremo in una versione a due cotture”.

CHEF DAVIDE OLDANI PHCR FABIO BOZZAN

Il Coniglio per la Liguria è un'altra icona culinaria. Conosciutissimo e apprezzato dai turisti e di cui non esiste una ricetta ufficiale e universalmente riconosciuta. Ogni chef è convinto di possedere la versione più autentica, e ho assistito a lunghe e animate discussioni in merito. Chiedendo notizie del piatto proposto nel menù, mi ha anticipato che sarà disossato, profumato all'eucalipto e con una salsa preparata con il Rossese.

Ci può dare qualche dettaglio in più sulle portate?

D.O.: “Certamente. Inizieremo con un aperitivo accompagnato da "il Maestrale" de La Ginestraia, con raffinati finger food come il cubo di mela e salsa tonnata e gli gnocchi arrostiti con caviale. L'antipasto sarà una vellutata di datterino e gambero rosso, abbinata a un calice di "Magnificentia" Satèn Franciacorta. Come primo piatto, un risotto con melone cantalupo e Porto, seguito dal secondo, come anticipato prima, il coniglio in due cotture. Concluderemo in dolcezza con la mia interpretazione gourmet del Bacio di Sanremo, esaltata dalle note del Moscatello di Taggia Passito”.

 

Le due cene esclusive si terranno il 6 e il 13 agosto 2025, con inizio alle ore 20.30.

Per info e prenotazioni reservations@europapalace.it

Tel. 0184 715000

Questo il menù nel dettaglio

MENU

Aperitivo: accompagnamento la Ginestraia “il Maestrale”

Cubo di mela, salsa tonnata, cappero fritto, foglia di cappero; Gnocchi arrostiti, caviale, burro bianco e fiore di borragine, Barbajuan croccante ripieno di ricotta ed erbette e Carta musica                                                                                                       

Antipasto: accompagnamento Uberti “Magnificentia” Satèn Franciacorta.

Vellutata di datterino, gambero rosso, cipolla candita, anguria, olive taggiasche e olio al basilico. 

Primo: Accompagnamento Sguardi di Terra “Salta Foss” Lugana.

Melone cantalupo, coste di lattuga, Porto e riso.                               

Secondo: accompagnamento La Ginestraia “Via Maestra” Pigato.

Coniglio in due cotture, salsa al Rossese ed eucalipto della riviera. 

Dolce: accompagnamento Sansteva Moscatello di Taggia Passito.

Bacio di Sanremo: Namelaka alle Nocciole, sorbetto al pompelmo e chips al bacio di Sanremo.  

Costo

180 euro a persona (coperto, acqua, caffè e calice di benvenuto compresi).

+ 90 euro a persona con Wine Pairing opzionale.   

Claudio Porchia

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU