La Brigata Alpina Taurinense ha concluso il corso basico estivo di alpinismo di brigata che - dopo tre settimane trascorse tra la Val di Susa e Cervinia - ha qualificato 45 giovani allievi.
Tanti i reggimenti impegnati
Le attività, pianificate e condotte dal 3° reggimento alpini di Pinerolo, hanno visto scendere in campo militari appartenenti al 2° reggimento alpini, 32° reggimento genio guastatori, 1° reggimento artiglieria terrestre, 1° reparto comando e supporti tattici alpini, 9° reggimento alpini, reggimento “Nizza” cavalleria (1°) e 2° reggimento trasmissioni, guidati da undici istruttori militari di alpinismo.
L'esercitazione sul Monte Breithorn
Il corso, mirato a fornire le conoscenze di base delle tecniche di arrampicata su roccia e degli equipaggiamenti in dotazione, si è svolto nelle numerose falesie della Val di Susa e presso la ferrata Rocca Clarì in località Clavière, a 1760 metri di quota. L’addestramento è culminato a Cervinia sul Monte Breithorn Occidentale, dove gli allievi - sul ghiacciaio a 4164 metri - hanno imparato ad operare nelle condizioni più difficili: mantenere la concentrazione oltre le insidie del freddo e del ghiaccio perenne, muovendo in progressione con i propri compagni e padroneggiando in sicurezza le numerose tecniche alpinistiche e l’equipaggiamento.
Fine corso a Bardonecchia
Il corso è terminato a Bardonecchia con la visita del Forte Bramafam, la più importante fortificazione delle Alpi Cozie di fine ottocento, situata a 1400 metri di altitudine. Nel contesto delle mura storiche del forte, si è tenuta la cerimonia di consegna dei diplomi, completando la formazione tecnica con quella valoriale.
Per la maggior parte degli allievi questo momento ha rappresentato una tappa di un percorso ben definito, iniziato al Centro Addestramento Alpino di Aosta con il Modulo Integrato Truppe Alpine (l’addestramento di base per i militari assegnati alle unità alpine) e proseguito con il corso basico di sci.
I “Mountain Warfare” di combattimento in montagna
Questa progressione addestrativa, che lega le caserme e le montagne della Valle d’Aosta e del Piemonte, storicamente e geograficamente vicine, si concluderà con i corsi “Mountain Warfare” di combattimento in montagna allo scopo di creare professionisti in grado di muovere ed operare negli ambienti più difficili, in patria come all’estero.
Gli uomini e le donne delle Truppe Alpine dell’Esercito si addestrano, sia in estate che in inverno, per acquisire e mantenere l’abilità di operare su roccia, neve e ghiaccio, a bassa ed alta quota, affrontando la verticalità e muovendo su terreni impervi, mantenendo al contempo sicurezza ed efficienza nell'utilizzo delle armi e delle attrezzature alpinistiche.