Sulla scena politica, anche in pieno agosto, irrompe la vicenda Rear, che ha portato di recente alla chiusura delle indagini, con il coinvolgimento di personaggi di spicco quali il deputato del Pd Mauro Laus, la presidente del Consiglio comunale di Torino Maria Grazia Grippo e l'assessore allo Sport Mimmo Carretta.
Il post nel giorno del suo compleanno
Nel giorno del suo compleanno, con un lungo post su Facebook, Laus ha scelto di rompere il silenzio sul caso Rear, dicendosi pronto a fornire ogni spiegazione: "Quale giorno migliore per fare una promessa, a me stesso e a chi continua a credere nella verità. Sono nato sotto il segno del Leone. E come un Leone affronto tutto. A testa alta, senza paura.
Negli ultimi mesi ho vissuto una tempesta fatta di insinuazioni, illazioni, ricostruzioni che non mi appartengono. Una pressione continua, studiata, spesso vigliacca. Ho scelto il silenzio. Non per debolezza, ma per rispetto: per la giustizia, per le istituzioni, per chi sa che la verità non si urla, si dimostra", ha scritto l'esponente del Pd. "Ma il tempo del silenzio sta finendo".
"In politica non farò sconti a nessuno"
"Parlerò. E lo farò come sempre: in modo diretto, pubblico, senza filtri. Punto per punto. Nessuno pensi che resterà qualcosa senza risposta", ha aggiunto Laus. "Prima, però, c’è una sola sede che conta. Lì darò ogni spiegazione, come è giusto che sia".
Infine, ecco l'affondo più deciso: "Poi, verrà anche il tempo della politica. E in quel momento, non farò sconti. A nessuno". Quasi un annuncio di battaglia, una risposta a chi pensava che potesse decidere di allontanarsi dall'agone politico.