Come può esserci una barriera corallina là, dove il mare non c’è?
Non c’è niente di cui stupirsi. Ormai dovreste aver imparato che nei fumetti può succedere di tutto.
Spesso poi le cose migliori accadono in opere all’apparenza piccole, dedicate a persone o luoghi poco conosciuti. Sono piccoli gioielli che è giusto segnalare, perché danno notizie utili e raccontano fatti importanti.
Dunque, se volete conoscere un posto in cui non c’è il mare ma c’è la barriera corallina, dovete informarvi su Dego e, per farlo, vi basta leggere un graphic novel.
Il piccolo centro di Dego, in provincia di Savona, è infatti il protagonista di “Storia di Dego nella Langa Ligure e della sua Barriera Corallina”, un’opera a fumetti realizzata da Gianfranco Torelli, (vigneron della Langa Astigiana e creatore del primo vino biologico in Italia) e da Roby Giannotti (giornalista e wine&food cartoonist di fama nazionale). Il volume, edito da Araba Fenice Edizioni, intreccia in modo originale elementi di storia, geologia e tradizioni del territorio, con l’obiettivo di coinvolgere giovani e adulti.
Gianfranco Torelli (a sinistra) e Roby Giannotti
La narrazione prende forma grazie a personaggi ironici e accattivanti (Grappolo, Bottiglia, Bicchiere e Stella) che guidano il lettore in un percorso di aneddoti e curiosità, rendendo leggeri anche i temi più tecnici. Le illustrazioni di Giannotti, fresche e brillanti, accompagnano il testo mantenendo un ritmo scorrevole e coinvolgente.
La copertina di “Storia di Dego nella Langa Ligure e della sua Barriera Corallina”
Il tema principale della storia è, appunto, la straordinaria barriera corallina fossile custodita sotto il suolo di Dego, testimonianza di un’antica epoca marina, fenomeno davvero unico nel continente europeo. A raccontare il valore scientifico di questo territorio è il paleobiologo Antonino Briguglio dell’Università di Genova, che per l’occasione è stato “fumettizzato”.
Gli autori non trascurano neanche le altre Langhe: insieme a quella di Dego vengono citalte le rinomate Alba, Barolo, La Morra, Grinzane Cavour, Dogliani e Bubbio.
Insomma, stiamo parlando di un graphic novel che si presenta come un ponte tra passato e presente, come strumento didattico per avvicinare studenti e curiosi a un patrimonio nostrano ancora pressoché sconosciuto.
Grazie a un approccio leggero ma ben documentato, “Storia di Dego nella Langa Ligure e della sua Barriera Corallina” riesce a rendere accessibili temi complessi, invitando i lettori a scoprire e ad amare un territorio che custodisce un tesoro geologico di inestimabile valore.
E’ il fumetto. E’ quello che riesce a fare.
Noi ci rileggiamo la prossima settimana.