Attualità - 21 agosto 2025, 19:10

Al Gran Paradiso ritornano le rane al Lago Leità: primi girini dopo decenni di assenza

L'anfibio era stato sterminato dai salmerini di fonte, introdotti dagli anni '60

L'anfibio era stato sterminato dai salmerini di fonte, introdotti dagli anni '60

L'anfibio era stato sterminato dai salmerini di fonte, introdotti dagli anni '60

Ritornano le rane al Lago Leità: dopo decenni di assenza a causa delle specie invasive, trovati i primi girini. Ad annunciare l'importante scoperta il Parco Nazionale Gran Paradiso, che spiega come sette girini di Rana temporaria sono stati osservati all'interno dello specchio acqueo, nel versante piemontese dell’area protetta.

La rana si è riprodotta

Ad individuarli i ricercatori del progetto LIFE RESQUE ALPYR: questi anfibi rappresentando probabilmente i primi esemplari a completare la metamorfosi in questo ambiente lacustre da molti decenni. La presenza di questi girini, uno dei quali aveva già sviluppato quattro zampe con la coda in fase di riassorbimento, indica che la Rana temporaria si è riprodotta con successo nel lago e che è molto probabile che riesca a completare l'intero ciclo di metamorfosi.

Uccise dai salmerini

Il Lago Leità era stato colonizzato fin dagli anni '60 da una popolazione introdotta di salmerino di fonte (Salvelinus fontinalis), un salmonide originario del Nord America, immesso quando ancora si ignoravano gli effetti devastanti dell'introduzione di specie aliene in questi delicati ecosistemi alpini. La presenza di pesci predatori aveva impedito per decenni la riproduzione della Rana temporaria, attraverso la predazione sistematica su girini e adulti.

Azione di ripristino.     


Dal 2023, il Parco Nazionale Gran Paradiso, nell'ambito del progetto LIFE RESQUE ALPYR di cui è partner, ha avviato un'ambiziosa azione di ripristino ecologico volta a riportare il lago alle sue condizioni naturali originarie, prive di pesci alloctoni. Quest'anno il team scientifico è impegnato nella cattura degli ultimi esemplari di salmerino rimasti.

I risultati positivi dell'intervento di eradicazione si stanno già manifestando concretamente. Già nel 2024 erano stati documentati inediti movimenti di rane adulte nei dintorni del lago, e ora questa piccola popolazione di girini potrebbe rappresentare la prima di molte nuove generazioni di Rana temporaria destinate a ricolonizzare questo prezioso habitat alpino.

 

redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU