Economia e lavoro - 21 agosto 2025, 19:02

L'allarme di Coldiretti: "Caldo torrido e assenza di precipitazioni mettono a rischio gli animali in alpeggio"

E con la demonticazione anticipata gli allevatori rischiano di rimanere esclusi dalle premialità previste dalla Domanda Unica e dagli interventi del CSR

L'allarme di Coldiretti: "Caldo torrido e assenza di precipitazioni mettono a rischio gli animali in alpeggio"

Continuano le difficoltà per il settore agricolo dovute alle alte temperature delle ultime settimane e all’assenza di precipitazioni in alpeggio: situazione climatica che sta causando scarsa disponibilità di foraggi e, in alcune situazioni, difficoltà nell’approvvigionamento di acqua per abbeverare gli animali.

“Come ci confermano anche le associazioni dei malgari ADIALPI e AREMA – sottolinea Bruno Mecca Cici, vicepresidente Coldiretti Piemonte con delega alla zootecnia - molti allevatori si troveranno costretti in tempi brevi a demonticare anticipatamente le proprie mandrie, rispetto a quanto programmato, con conseguenti ulteriori costi di approvvigionamento dei foraggi”

“Con la demonticazione anticipata gli allevatori rischiano inoltre di rimanere esclusi dalle premialità previste dalla Domanda Unica e dagli interventi del CSR per non aver rispettato i periodi minimi di pascolamento previsti - aggiungono Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale - E’ fondamentale pertanto che la Regione riconosca le condizioni di forza maggiore e circostanze eccezionali, che consentano di derogare ai periodi minimi di pascolamento, avviando le relative procedure che consentano la demonticazione anticipata, senza incorrere in penalizzazioni in merito ai premi comunitari”

comunicato stampa

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