Enzo è un ragazzo di sedici anni che vive, con la sua famiglia, in una lussuosa villa affacciata sul mare nel sud della Francia. E' cresciuto nel benessere, nell'agio e tra le aspettative affettuose, ma anche pressanti, dei suoi genitori.
Dotato di una forte sensibilità artistica e umana, spinto dal desiderio di sentirsi utile in un mondo che lo fa sentire debole e impotente davanti alle ingiustizie, prende la decisione di abbandonare il suo percorso scolastico e iniziare un apprendistato da muratore in un cantiere locale. Nel grande caos che è l'adolescenza, lontano dal futuro brillante progettato per lui, trova nella fatica del lavoro manuale e nell'umanità dei colleghi una nuova prospettiva sull'amore, sull'amicizia e su che cosa significhi davvero appartenere ad una famiglia.
TITOLO: Enzo
TITOLO ORIGINALE: Enzo
ANNO DI PRODUZIONE: 2025
PAESE DI PRODUZIONE: Francia, Italia, Belgio
GENERE: drammatico
CASA DI DISTRIBUZIONE: Lucky Red
REGIA: Robin Campillo
CAST: Eloy Pohu, Pierfrancesco Favino, Élodie Bouchez, Maksym Slivins'kyj, Nathan Japy, Vladyslav Holyk, Malou Khebizi, Philippe Petit.
DURATA: 102 minuti
RECENSIONE
Dopo avere aperto l'ultima edizione del festival di Cannes, Enzo è approdato nelle sale italiane. Il film con Favino racconta la complessa comunicazione dei genitori con un figlio adolescenze utilizzando sullo sfondo la guerra in Ucraina.
Il film, diretto da Robin Campillo, in origine doveva essere diretto dal regista francese Laurent Cantet ma, per via della sua prematura scomparsa, è stato sostituito da Campillo, che ha anche sceneggiato la pellicola. La trama racconta quanto le speranze dei genitori possano essere pressanti per i figli, mostrando la voglia di evadere del giovane Enzo da un mondo borghese che in apparenza sembra un perfetto idillio.
L'interpretazione drammatica di Favino riprende perfettamente un tipo di padre che fatica a comprendere le scelte che suo figlio vuole fare, proiettando le sue ambiziose speranze sul figlio e pretendendo così che egli sia perfetto. Questa è un'altra prova che dimostra come Favino sia uno dei migliori attori italiani sulla scena, infatti è uno dei pochi interpreti nostrani che spesso lavora anche in produzioni estere.
Enzo è una pellicola che racconta la complessità di essere giovani nel mondo di oggi, smarriti tra le tante pressioni che li circondano e il voler trovare se stessi, in un momento storico instabile che nel film è perfettamente incarnato dalla presenza non fisica della guerra in Ucraina, che gioca un ruolo chiave nello svolgersi della trama. Più che essere un lungometraggio sulle difficoltà degli adolescenti, Enzo racconta l'incomunicabilità che vivono oggi molti genitori con i propri figli, non riuscendo così a comprenderli.
Voto: 4/5