Giovedì 11 settembre alle ore 18.30 , presso la sede di Almanac Inn APS in Corso Novara verrà ufficialmente presentata la prima edizione del Premio Gail Cochrane, un'iniziativa fortemente voluta dalla famiglia, in collaborazione con Almanac. La Gail Cochrane “Fellowship” nasce per onorare la memoria, il pensiero e l’eredità culturale di Gail Cochrane.
Gail è oggi figura di riferimento, appassionata sostenitrice dell’arte contemporanea, mente curiosa, generosa, capace di visioni profonde e relazioni autentiche. Il premio che porta il suo nome vuole raccoglierne il testimone, trasformando il suo spirito in un’azione concreta rivolta alle nuove generazioni di artisti oltre che rappresentare un nuovo tassello nella crescita di Almanac e una scommessa sul futuro, sull'arte come eredità e possibilità, come ponte tra generazioni e tra mondi.
La Gail Cochrane “Fellowship” si propone di offrire un sostegno reale e tangibile a giovani artisti italiani under 30. La famiglia metterà a disposizione un contributo di 2.000 euro sommato ad un ulteriore premio di 1.000 euro per l’acquisizione di una opera e sosterrà una residenza d’artista negli spazi di Almanac Inn e la possibilità di realizzare una prima presentazione del proprio lavoro al pubblico. Almanac sostiene con entusiasmo questa iniziativa, riconoscendo l’importanza di costruire strumenti solidi per l’avvio di carriere artistiche, in coerenza con la sua missione.
Obbiettivo del progetto è quello di costruire un trampolino culturale e professionale che permetta agli artisti di muovere i primi passi in Italia per poi confrontarsi con esperienze internazionali, anche grazie alla rete di partner e collaborazioni già attivate da Almanac, come lo spazio a Londra, dove artisti passati da Torino hanno avuto l’opportunità di esporre in contesti di prestigio.
Durante l’evento dell’11 settembre, sarà annunciata anche la nascita di una nuova biblioteca all’interno di Almanac Inn: una collezione che raccoglie i cataloghi e le pubblicazioni della famiglia Cochrane, in particolare di Gail e della madre Rosangela Cochrane – quest’ultima, grande collezionista – figure centrali nella costruzione di un patrimonio artistico e intellettuale che desideriamo rendere accessibile ai giovani artisti, curatori e studiosi. La biblioteca sarà uno spazio vivo, in linea con il desiderio di Gail di rendere l’arte un territorio condiviso e attraversabile da tutti.