Hank Thompson era una giovane promessa del baseball ai tempi del liceo, ma ora non può più giocare a causa di un grave incidente del quale è stato vittima. Nonostante ciò, le cose per lui sembrano andare per il verso giusto: ha una splendida ragazza, lavora come barista in un locale malfamato della grande mela, e la sua squadra del cuore è in corsa per il titolo.
Quando il suo vicino punk-rock Russ gli chiede di badare al suo gatto per qualche giorno, Hank improvvisamente si trova coinvolto in una situazione complicata: un gruppo di criminali decisamente pericolosi comincia a dargli la caccia. Tutti vogliono qualcosa da lui, ma il problema è che non ha la minima idea del perché. Braccato da ogni parte, Hank dovrà contare su tutto il suo ingegno per restare in vita abbastanza a lungo da scoprirlo.
TITOLO: Una scomoda circostanza
TITOLO ORIGINALE: Caught Stealing
CASA DI DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures
ANNO DI PRODUZIONE: 2025
GENERE: gangster, commedia, azione, thriller
PAESE DI PRODUZIONE: Stati Uniti d'America
REGIA: Darren Aronofsky
CAST: Austin Butler, Regina King, Zoë Kravitz, Matt Smith, Liev Schreiber, Vincent D'Onofrio, Griffin Dunne, Griffin Dunne, Bad Bunny, Carol Kane, D'Pharaoh Woon-A-Tai, Will Brill, Action Bronson, Jurij Kolokol'nikov, Nikita Kukuškin
DURATA: 107 minuti
RECENSIONE
Dopo averci abituati a film con toni drammatici come The Whale, The Wrestler e Il Cigno nero, Darren Aronofsky torna dietro la macchina da presa con un thriller che sembra uscito da una sceneggiatura dei fratelli Coen.
La trama di Una scomoda circostanza è colma di elementi kafkiani, con il protagonista che non comprende il reale motivo della caccia che la criminalità organizzata attua nei suoi confronti. Con questa pellicola Aronofsky sembra volersi scrollare di dosso l'etichetta di regista di film drammatici, realizzando un lungometraggio dai toni leggeri, mettendo così in discussione la poetica che ha caratterizzato la sua carriera fino ad oggi.
La stessa scelta sembrano aver fatto anche i membri del cast. Austin Butler incarna un personaggio che è l'antitesi dell'Elvis Presley che ha interpretato in Elvis, mentre Matt Smith, che ci aveva abituati agli abiti eleganti che indossava quando interpretava il principe Filippo nella serie Netflix The Crown, qui interpreta un punkettaro con la cresta alla moicana, dandoci una recitazione molto divertente.
Una scomoda circostanza si è rivelato il film più originale e sperimentale della carriera del regista statunitense, che ci aveva fatto commuovere con un lungometraggio come The Whale, ma che realizzando una pellicola completamente diversa riesce ugualmente ad affermare il suo timbro artistico, dimostrando un talento che pochi cineasti possiedono oggi.
Voto: 4/5