Politica - 09 settembre 2025, 23:07

Comunali 2027, Lo Russo: "Presto per parlare di alleanze, partiamo da un modello alternativo al centrodestra""

Prima dell'intervista, sotto il tendone della Festa dell'Unità la cena con cento amministratori del Pd

Il sindaco Lo Russo ospite alla festa dell'Unità

Il sindaco Lo Russo ospite alla festa dell'Unità

Antipasto, agnolotti e patatine fritte. È stato questo il menù della cena degli oltre cento amministratori del Partito Democratico, che questa sera si sono seduti a tavola sotto il tendone della festa dell'Unità di Torino. Tra acciughe al verde ed un bicchiere di vino rosso, a promuovere il momento conviviale il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, in vista anche dell'intervista a 360° gradi al sindaco Stefano Lo Russo sul palco David Sassoli in programma alle 21.

I presenti

E alla cena erano presenti sindaci e assessori di tutto il territorio torinese, da Settimo Torinese a Druento, Collegno e Chieri, ma anche il presidente di Smat Paolo Romano ed il promotore di Alleanza per Torino Pietro Garibaldi. Si sono registrati solo alcune assenze, ma per motivi diversi. Il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo ed il collega di Moncalieri Paolo Montagna non sono intervenuti dopo che, alla vigilia della festa dell'Unità, era stato sollevato il tema della poca considerazione da parte del PD della zona sud.

In parallelo molti amministratori dell'area nord non sono riusciti ad arrivare perché rimasti bloccati nel traffico a causa della pioggia. Su questo anche il sindaco Stefano Lo Russo dal palco ha fatto una battuta: "Chiedo scusa ai colleghi sindaci che hanno fatto coda in piazza Baldissera: è colpa di Foglietta".

Alleanze con il M5S

Ed il tema più caldo della serata è stata sicuramente quello delle possibili alleanze con il M5S in vista delle Comunali di Torino. Lo Russo, dopo aver ironicamente ricordato dal palco che si vota nel 2027, ha manifestato un'apertura ai pentastellati. 

"Oggi - ha detto - noi abbiamo l'esigenza di comporre un quadro, alla luce di quello che sta capitando nel mondo e anche in Italia, che tenga insieme una comunanza di valori. Intorno a questo perimetro culturale io credo se ne possa costruire uno politico, così come un programma che, pur nel rispetto delle differenze che ci sono e che è inevitabile che ci siano, possa rappresentare agli italiani un modello differente" alternativo al centrodestra.

"Un modello - ha aggiunto il primo cittadino- attento anche a chi non ce la fa e uno invece che pensa che chi non ce la fa debba essere abbandonato al suo destino. Io credo che la situazione sia tale per cui occorra generosità nel comprendere che si stanno confrontando tra di loro non piccole rendite di posizione di singoli partiti, ma modelli di sviluppo diversi".

Per il sindaco il campo politico attorno a cui costruire l'alleanza parte da un "elenco di punti programmatici, che disegnano un sistema e declina delle azioni da mettere in campo. Io penso che se noi torniamo poi ai fondamentali della politica e mettiamo in fila i temi si comporrà automaticamente un quadro che troverà, nel rispetto delle reciproche differenze, una dimensione che possa rappresentare agli elettori un modello su cui poi loro si esprimeranno democraticamente". 

Cinzia Gatti

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