Scuola e formazione - 10 settembre 2025, 13:10

Un minuto di silenzio nelle scuole piemontesi per Gaza, Cirio: "L'impegno per la Palestina è doveroso" [FOTO]

Il sindaco Lo Russo sullo Ius scholae: "La scuola è veicolo di inclusione e cittadinanza"

Inizia la scuola a Torino e in Piemonte

Inizia la scuola a Torino e in Piemonte

In Piemonte il minuto di silenzio per Gaza ha accompagnato, in moltissimi casi, il rientro sui banchi di 535.000 ragazzi e ragazze. In questo modo studenti e docenti hanno voluto manifestare così la loro vicinanza alla popolazione palestinese, che da molti mesi ormai vive sotto costanti bombardamenti.

"Impegno per Gaza è doveroso"

"L'impegno per Gaza è doveroso", ha sottolineato il governatore Alberto Cirio, che questa mattina è intervenuto - insieme al sindaco Stefano Lo Russo, all'assessore all'Istruzione Carlotta Salerno e al direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale Stefano Suraniti - al Collegio Umberto I per l'inaugurazione dell'anno accademico 2025-2026. 

"Pensare che a Kiev i bambini - ha aggiunto il presidente - si nascondono nella metro dalle bombe, mentre a Gaza muoiono è qualcosa che deve vederci coinvolti sempre di più. Il Governo è stato chiaro: dobbiamo unirci anche noi a questo coro". 

Piemonte 2° in Italia per scuole sicure 

Cirio ha poi rivolto un pensiero a Vito Scafidi, lo studente che nel 2008 perse la vita a scuola, al liceo Darwin di Rivoli, a causa del cedimento di un controsoffitto: "Abbiamo trasformato quell'episodio tragico in energia positiva - ha sottolineato - e oggi, dopo 350 milioni di fondi Pnrr investiti per la sicurezza nelle scuole, possiamo dire che il Piemonte è la seconda regione d'Italia per edifici scolastici sicuri". 

Ius scholae 

E uno dei temi centrali con il rientro sui banchi di scuola è lo ius scholae, cioè l'ottenimento della cittadinanza italiana dopo aver completato un percorso scolastico. Da sempre il sindaco Stefano Lo Russo si batte per questo diritto, considerando che un quarto degli studenti che frequentano le scuole torinesi non ha la cittadinanza.

"La scuola - ha osservato il primo cittadino, durante l'apertura dell'anno scolastico alla primaria Allievo in via Vibò 52 - è il primo veicolo di formazione, con cui queste bimbe apprendono nozioni. In questo contesto è anche un grande veicolo di inclusione, conoscenza e cittadinanza. Io credo questo sia l'elemento più importante".

Negli scorsi mesi Forza Italia aveva dimostrato un'apertura sulla misura, per poi presentare lo Ius Italiae. "Noi crediamo che un percorso scolastico di un bimbo straniero possa essere premiato con la cittadinanza perché crediamo che la scuola sia un luogo di integrazione", ha sottolineato il governatore Cirio.

"Abbiamo salutato simbolicamente oggi - ha commentato Salerno - le classi dal nido alle superiori in un piccolo tour cittadino, ma tutti i giorni ci siamo e ci saremo per creare ambienti sicuri, a misura della comunità scolastica e del benessere degli allievi".

Cinzia Gatti

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