Viabilità e trasporti - 11 settembre 2025, 13:05

Piazza Baldissera dopo il caos. Commercianti divisi, per alcuni: "Senza rotonda andrà meglio" [VIDEO]

Da via Cecchi a via Chiesa della Salute, tutti segnalano cali negli incassi. Mattinata senza ingorghi. Foglietta: "Chiediamo pazienza"

Piazza Baldissera dopo il caos. Commercianti divisi

Piazza Baldissera dopo il caos. Commercianti divisi

Una mattinata senza caos, nemmeno nell'ora di punta. Il traffico scorre lento, come al solito, in piazza Baldissera, quando sono passate le 8,30.  Visti gli ingorghi dei giorni precedenti ci si aspetta il finimondo. Ma così, almeno oggi, non è. Ci sono almeno dieci agenti della Polizia Locale, pronti a intervenire per regolare il flusso nell'ampia rotonda che è snodo in cui confluiscono quattro circoscrizioni in Torino Nord.

L'intervento dei vigili

Ma l'intervento dei civich non è necessario, come invece lo è stato ieri, quando, peraltro, si è verificato un incendio a dei mezzi parcheggiati sul controviale di via Principe Oddone.  Difficile prevedere quando possano verificarsi gli ingorghi. Così accadeva prima dei cantieri, così è dall'avvio dei lavori.

Certamente le operazioni di rimozione dell'ampia rotatoria stanno entrando in una delle fasi più critiche. Molte le deviazioni, soprattutto nel tratto pedonale e ciclabile, diversi i restringimenti di carreggiata sui vari versanti, da via Cecchi a corso Venezia, Mortara, Vigevano e Prinicipe Oddone. E questo dopo che il passaggio di vetture è tornato regolare, passato il periodo di ferie.

I clacson stamattina sono limitati, mentre sono ben udibili i rumori dei lavori già di prima mattinata che si aggiungono a quelli del traffico. Ad aumentare i decibel anche gli interventi al verde pubblico programmati per oggi.

"Noi penalizzati"

Ma il pandemonio oggetto delle recenti cronache non è nemmeno sovrapponibile a quanto visto stamattina. "Chissà. Magari la gente si è fatta furba e ha cambiato strada?", commenta il titolare di un bar in via Stradella. "Certo, qua da noi è mesi che non si ferma più nessuno".

Ed è sulle ricadute che il cantiere sta avendo sulle economie che vertono le preoccupazioni dei commercianti che qui operano. "Quando c'è un incidente qui è il caos, tutto si blocca", sostiene un'altra titolare di una caffetteria in via Cecchi. Da quando è stata sospesa la fermata dalla linea 11 nei pressi del suo locale ha perso clientela, dice.

"Secondo me con i nuovi semafori le cose non miglioreranno. Non sono esperta, ma questo è il giudizio del quartiere, di chi frequenta il mio bar", aggiunge.

Ma non tutti la pensano così. "Chi ha progettato questa rotonda è uno stupido", afferma il padrone della sartoria e lavanderia che si affaccia proprio sulla piazza. Conferma il caos di questi giorni e di come questo stia inficiando sui suoi incassi. Ma ritiene che con i semafori andrà meglio, ci sarà meno traffico e più persone si fermeranno. Nonostante bisognerà attendere ancora diversi mesi.

Dello stesso parere è Mohamed Radi, che gestisce una macelleria sempre in via Cecchi. Ma le vendite sono in calo e non è a conoscenza di sgravi fiscali sulla Tari e Cosap. Così come non hanno informazioni altri esercenti che operano in altre zone come in via Stradella e via Chiesa della Salute.

<figure class="image"></figure>Tutti d'accordo che le perdite stanno cominciando a farsi sentire. Ma ora, a far notizia, sono le difficoltà di chi ogni giorno percorre questo tratto che sono state testimoniate da molti video comparsi sui social.

Sulla mancata erogazione di indennizzi per i commercianti ha voluto dire la sua il coordinatore alle Attività Produttive della 5, Alfredo Ballatore. "Ancora una volta, il Comune ha risposto picche alle nostre richieste" dichiara Ballatore -. Avevamo chiesto indennizzi o ristori proprio in previsione di ciò che sta accadendo, ovvero il danno economico causato dalla cantierizzazione di piazza Baldissera. Per l'ennesima volta, ci troviamo di fronte a un evidente disinteresse per il commercio di vicinato del nostro territorio. Questa amministrazione dimostra di non voler assumersi la responsabilità di agire a tutela delle piccole e medie imprese locali, già messe a dura prova dalla situazione economica".

Foglietta: "Chiediamo pazienza ai cittadini"

"Comprendiamo i disagi e chiediamo alle cittadine e ai cittadini un po’ di pazienza - ha commentato l'assessora alla Mobilità Chiara Foglietta - Questo cantiere si è reso necessario proprio per affrontare un problema di traffico che da tempo insiste su quell’area".

Come ricordato dall'assessorato l'intervento mette in campo 7,5 milioni di euro che permetteranno di sostituire la rotonda con un nuovo incrocio regolato da semafori intelligenti. Stando alle fonti comunali i lavori procedono nel rispetto del cronoprogramma, a ottobre è prevista la posa dei sei nuovi impianti semaforici, a cui seguiranno la fase di collaudo e l’entrata in funzione nei mesi successivi.

Intanto da lunedì 15 settembre la Gtt prevede la deviazione di alcune linee del trasporto pubblico per rendere più fluido il traffico su questa arteria viaria fondamentale della città. Le variazioni coinvolgono le linee 10N, 46, 52 e 67 Festiva.

Nel dettaglio, la linea 10N, in direzione piazza XVIII Dicembre, devierà su via Stradella, Orvieto, Livorno e corso Regina Margherita prima di tornare sul tracciato abituale. In direzione via Massari, seguirà via Cigna, Regina Margherita, Livorno, Orvieto e Stradella.

Percorso modificato anche per la linea 46: verso corso Bolzano passerà da via Cigna e corso Principe Eugenio, mentre nella direzione opposta, verso Leinì, devierà su corso Beccaria e via Cigna.

Infine, le linee 52 e 67 Festiva, in direzione piazzale Adua e piazza Marconi (Moncalieri), devieranno da via Bibiana su via Stradella, Orvieto e Livorno, per poi tornare al tragitto standard.

Daniele Caponnetto

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