Sanità - 15 settembre 2025, 16:48

Settimo Torinese, i sindacati proclamano lo stato di agitazione per l'ospedale civico

Turra e Monterisi (Fp e Fisascat Cisl): “Lavoratori dimenticati, stipendi tagliati e famiglie allo stremo”

Sindacati sul piede di guerra per l'ospedale di Settimo Torinese

Sindacati sul piede di guerra per l'ospedale di Settimo Torinese

Turni, forza lavoro, tagli dello stipendio. Non si fermano le polemiche, a Settimo Torinese, per quanto riguarda l'ospedale civico. A prendere la parola sono i sindacati Cisl di Funzione Pubblica e Fisascat: “All’Ospedale civico di Settimo Torinese la situazione è diventata insostenibile. Le lavoratrici e i lavoratori si sentono completamente dimenticati dalle istituzioni. Non solo sono costretti a turni estenuanti, con organici insufficienti, ma lamentano anche pesanti riduzioni in busta paga che in alcuni casi arrivano  fino a 300 euro mensili in meno”. È la denuncia di Isabella Turra, segretaria della Cisl Funzione Pubblica Torino-Canavese, e Giovanni Monterisi, dirigente sindacale della Fisascat Cisl Torino-Canavese.

Secondo i sindacalisti per chi vive con un solo stipendio, questo significa non riuscire più a arrivare a fine mese. Bollette che non si riescono a pagare, carrelli della spesa sempre più vuoti, famiglie in grandi difficoltà economiche. Tutto questo mentre la pressione lavorativa continua a crescere, senza respiro. Nonostante la fatica, la stanchezza e la rabbia, ogni giorno i lavoratori entrano in ospedale con la stessa dedizione di sempre. Con un sorriso che spesso nasconde la preoccupazione, continuano a prendersi cura dei più fragili e di chi ha più bisogno.

I lavoratori sono stremati e dimenticati – aggiungono Turra e Monterisi –, ma non smettono di fare il proprio lavoro. Chiediamo che possano farlo con dignità, senza vedere le loro famiglie in difficoltà economiche.  Chiediamo  quindi un incontro urgente alle istituzioni (a partire da Comune e Asl To 4), in quanto i lavoratori dell’Ospedale Civico di Settimo non possono reggere ancora a lungo questa situazione”.

comunicato stampa

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