Nel quartiere Pozzo Strada la tensione è alle stelle. Da mesi i residenti segnalano disagi continui legati a un locale della zona: odori intensi, rumori notturni e schiamazzi che hanno portato i residenti della zona a studiare una doppia strategia: esposto più raccolta firme
Cosa non va
Secondo Walter, autore della segnalazione, i cittadini lamentano forti esalazioni di cucina che si diffondono durante gli orari di apertura e preparazione dei pasti, con odore persistente di fritto e carne grigliata. Le esalazioni - denunciano - si propagano nelle scale condominiali e arrivano fino ai piani più alti degli edifici, rendendo impossibile aprire le finestre, sia lato strada che lato cortile.
Il fenomeno sarebbe percepibile non solo nei condomini a una trentina di metri di distanza, ma anche transitando in via Cristalliera e via Freidour, dove gli odori risultano facilmente avvertibili.
Accanto ai problemi di odori, nel fine settimana si aggiungono musica ad alto volume, urla e gruppi che stazionano in strada fino a tarda notte, spesso discutendo animatamente con i residenti che protestano dai balconi.
“Non è più tollerabile”
“Ogni weekend - denuncia Walter - vengono chiamati la polizia locale e le forze dell’ordine, ma non si registrano mai interventi risolutivi. Il quartiere non può più tollerare questa situazione”.
A testimoniare la rabbia dei residenti c’è anche Christian, che racconta: “Non ce la facciamo più. Odori forti che non ti permettono di stendere la roba o stare sul balcone. Musica che il weekend si sente fino al terzo piano. Gente che urla e beve fuori dal locale e alle 2 di notte alza la musica latina dall’auto. Il weekend non dormiamo più. Perché non fanno rispettare le leggi?”.
Arriva un esposto
I cittadini hanno già presentato un esposto formale chiedendo l’avvio del procedimento amministrativo per arrivare rapidamente a una conclusione. Nel frattempo cresce l’ipotesi di una raccolta firme collettiva o addirittura di una protesta in strada sotto il locale.
“Un cittadino ha diritto a dormire la notte. Questa zona sta diventando una giungla. Serve un intervento urgente della polizia municipale” concludono Walter e Cristian.