Fermate del bus vandalizzate, con vernice spray sulle vetrate e rifiuti abbandonati da incivili. Le pensiline rappresentano spesso il primo biglietto da visita per chi prende i mezzi pubblici a Torino ed in provincia. E per il 2026 Gtt annuncia un'importante notizia: "Puliremo di più gli stop, le panchine e le aree vicine".
Il Gruppo gestite circa 3.550 fermate in tutto il Piemonte, di cui 2.200 a Torino e 1.350 fuori città. Strutture che non sono tutte uguali: oltre il 58% è dotato di pensiline e panchine, e circa 2.000 sono accessibili anche alle persone con disabilità attraverso rampe, sedute adeguate, pavimentazioni tattili o segnaletica dedicata. Un patrimonio capillare, che richiede cura costante.
Ogni anno vengono realizzati circa 3.000 interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Lavori che vanno al di là della normale pulizia: rifacimento delle superfici, sostituzione di elementi danneggiati, verifiche strutturali, aggiornamenti per la sicurezza.
Le squadre operative, in collaborazione con strutture specializzate, sono distribuite sul territorio: ogni giorno sono pronte a intervenire, anche in aree periferiche, per segnalazioni di ogni tipo come ad esempio danni provocati dal maltempo o vandalismi.
In parallelo Gtt effettua ogni anno oltre 11.000 interventi di pulizia all'anno su sedute, coperture e aree circostanti. Ma per il 2026 l'azienda promette un maggior impegno: l'obiettivo è di superare i 18.700 interventi a partire dal prossimo anno.
Le fermate raccontano anche curiosità. Come la numero 16028, la più panoramica del Piemonte: si trova a 2.600 metri di altitudine, al Colle del Nivolet, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Un punto d’attesa che è anche belvedere, unico nel suo genere.







