Eventi - 21 settembre 2025, 15:29

"Pranzo della domenica" all'ombra di Palazzo Carignano: così la cucina italiana si candida a patrimonio Unesco [FOTO]

L'iniziativa, promossa dai ministeri a Cultura e Agricoltura, ha visto Anci e Comune di Torino impegnarsi per sostenere la candidatura della tavola tipica italiana a patrimonio immateriale

Torino ha celebrato la cucina italiana all'ombra di Palazzo Carignano

Torino ha celebrato la cucina italiana all'ombra di Palazzo Carignano

Nello spazio aulico di piazza Carignano la Città di Torino ha ospitato il suo “pranzo della domenica”. L’iniziativa, promossa dai Ministeri dell’Agricoltura e della Cultura con il supporto dell’Anci, nasce per sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco e ha visto oggi il coinvolgimento di oltre 5mila Comuni italiani da nord a sud.

A Torino, alle spalle del Palazzo che fu sede del primo Parlamento del Regno d’Italia, si sono dati appuntamento cittadini, tra cui numerosi studenti, personalità della cultura, dello spettacolo, dello sport, del giornalismo mentre chef, ristoranti e trattorie del territorio portavano in tavola piatti tipici per valorizzare la cultura agroalimentare locale.
Una lunga tavola apparecchiata con i piatti della tradizione culinaria piemontese è stata così protagonista della piazza, ricreando quell’atmosfera conviviale e autenticamente popolare del pranzo domenicale in famiglia.

Siamo davvero molto contenti di aver ospitato questa iniziativa – spiega il sindaco, Stefano Lo Russo che è stata un’opportunità per celebrare e promuovere le eccellenze enogastronomiche torinesi. La nostra città vanta una tradizione culinaria ricchissima e chiunque arrivi qui per la prima volta ne rimane colpito. È stata l’occasione per gustare queste specialità in un’atmosfera conviviale, contribuendo a sostenere la candidatura della cucina italiana come patrimonio dell’umanità. Sedersi a tavola, a Torino come nel resto d’Italia, non è solo un’abitudine ma uno spazio di condivisione, dialogo e cultura”.

La cucina italiana è patrimonio comune per oltre 60milioni di connazionali che vivono all’estero e di tanti stranieri che si ispirano allo stile di vita italiano. L’iniziativa ha coinvolto anche le sedi delle ambasciate nelle città di Londra, Parigi e New York, dove cibo e tradizioni locali sono stati protagonisti.

In piazza Carignano, il menù è stato curato dal critico e giornalista gastronomico Luca Iaccarino, ideatore di “Buonissima”, e ha portato in tavola pane di Massimiliano Prete e grissini preparati dal panificio Grano, la bagna caoda da bere servita in coppa Martini, iconico piatto del ristorante Casa Vicina, ideato per le Olimpiadi del 2006 e divenuto un must della loro cucina. Poi un giro di antipasti della tradizione piemontese, tra cui le acciughe al verde e l’immancabile vitello tonnato, preparati dai ristoranti Antiche Sere e Scannabue e a seguire gli Agnolotti di Lidia al sugo d’arrosto preparati da Guido Ristorante, mentre per dessert sono arrivati bunet e panna cotta seguiti da caffè e gianduiotti di Guido Gobino.

redazione

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