Mi è capitato sottomano un sondaggio realizzato su uno spaccato della popolazione italiana: da questa analisi emerge che il 49% degli intervistati intende organizzare una vacanza in Piemonte (il 14 per cento sicuramente, il 35 per cento probabilmente) nella prossima stagione, in aumento rispetto al 44% del 2024. Torino si conferma la scelta principale, e in generale, la vacanza in Piemonte sarà caratterizzata da attività all’aperto, visite culturali, wellness, soggiorni all’insegna dell’enogastronomia, ma anche concerti, competizioni sportive, mostre, sagre e fiere locali. Il budget di spesa previsto oscilla tra i 500 e i 1000 euro.
Queste prospettive future arrivano dopo un’ estate dove abbiamo visto crescere il turismo in Piemonte. I primi dati della Regione Piemonte confermano infatti il trend positivo: nei mesi di giugno e luglio, infatti, si registrano +4% di arrivi e +5% di pernottamenti rispetto allo stesso periodo del 2024. L’aumento dei volumi è trainato dal turismo estero: +8,7% di arrivi internazionali e circa +10% di pernottamenti. Grande successo per la montagna. Prese d’assalto località come Alagna Valsesia, Bardonecchia, Frabosa Sottana, Limone Piemonte e Sauze d’Oulx.
Dati positivi che si affiancano, però, ai soliti mugugni piemontesi: “Sì arrivano, ma spendono poco”, “girano, guardano, osservano, ma poi non comprano”, “spesso si portano i panini da casa e pure l’acqua minerale”.
E adesso ne aspettiamo ancora altri? Sono in aumento i flussi turistici? “Aiuto, qui rischiamo l’ overtourism” e giù con lagna.
Ci si rifletta bene. In un momento in cui il futuro industriale ed economico della nostra Regione sono tutt’altro che rosei, ecco un settore in cui siamo ricercati e ambiti.
Non pare una cosa da poco.
Le istituzioni, i privati e l’intera popolazione sono pronti ad accoglierli a braccia aperte? Oppure, come accadeva solo qualche decennio fa, appena vedevamo all’orizzonte un turista sembrava ci desse fastidio e assumevamo immediatamente quell’aria sospettosa e infastidita.
Insomma, non copiamo dai nostri vicini liguri.