Spedizione punitiva a Bruino, uomo ferito da due colpi d'arma da fuoco. La vendetta — perché di questo si tratterebbe — è scattata ieri mattina alle 7 con modalità splatter da film di Quentin Tarantino. La vittima ha aperto la porta di casa e si è ritrovato davanti una pistola puntata in faccia: alla fine di una colluttazione, gli aggressori hanno sparato due colpi, ferendo l’aggredito in maniera non grave alla gamba. A quel punto è scoppiato il trambusto, tra urla e richieste di aiuto da parte della moglie: a quel punto l’uomo armato e altri due complici, che lo accompagnavano, sono scappati.
Episodio di malavita
A restare ferito è stato un uomo di 64 anni, sottoposto a procedura di sfratto. Nell'abitazione abusiva lungo via Volvera, tra i campi che vanno da Bruino a Piossasco, sono così arrivati i sanitari del 118 e i carabinieri della compagnia di Moncalieri. La sceneggiatura — almeno secondo i primi accertamenti degli investigatori — è quella della malavita, tra i diversi precedenti della persona aggredita e i modi spicci di chi si presenta davanti all’abitazione altrui con un pistola. Secondo i primi accertamenti i due pare si conoscessero: grazie a questo indizio, già nel giro di poche ore, i militari sono risaliti a chi aveva fatto fuoco. Si sta ancora dando la caccia agli altri due aggressori.
Considerata la dinamica, la vittima ha rischiato ben di peggio: resta da chiarire infatti se al primo tentativo la pistola s’è inceppata o se invece la minaccia — la canna puntata in faccia — era più grande dell’epilogo punitivo che i tre avevano in mente. Fatto sta che, alla minaccia della pistola, sarebbe nato un parapiglia, seguito dal successivo ferimento alla gamba con una ferita fortunatamente superficiale: il 64enne ha infatti riportato una prognosi di sette giorni all'ospedale di Rivoli, dove l’uomo era stato trasportato.