Cultura e spettacoli - 30 settembre 2025, 10:55

Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori: oltre 20mila presenze a Torino e in Piemonte

Più di 1.500 ricercatrici e ricercatori hanno dato vita a 350 attività, tra laboratori, talk, mostre, workshop, spettacoli, passeggiate scientifiche ed esperienze per le scuole

Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori: oltre 20mila presenze a Torino e in Piemonte

Si conferma tra gli appuntamenti più amati dalla cittadinanza la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, organizzata dal Politecnico e dall’Università di Torino nelle giornate del 26 e 27 settembre, con il patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte.

Numeri da record

Nei due giorni sono stati registrati oltre 20.000 ingressi a Torino, grazie al sistema di monitoraggio con telecamere e visione artificiale collocato nei cinque varchi principali della manifestazione. Altri 2.000 cittadini hanno partecipato agli eventi ospitati per la prima volta anche a Biella e nelle città di Cuneo, Mondovì e Savigliano.

Più di 1.500 ricercatrici e ricercatori hanno dato vita a 350 attività, tra laboratori, talk, mostre, workshop, spettacoli, passeggiate scientifiche ed esperienze per le scuole.

La ricerca come esperienza collettiva

Al centro della manifestazione il valore del metodo scientifico come processo condiviso, fatto di tentativi, errori e scoperte. «La missione è stata quella di discutere con la cittadinanza i fondamenti della ricerca – spiega Stefano Sacchi, Vicerettore per la Società e la Comunità del Politecnico –. Quest’anno abbiamo voluto coinvolgere di più il pubblico attraverso performance culturali e teatrali: la scommessa è stata vinta, con sale piene e grande partecipazione».

Le performance al Castello del Valentino

Grande successo hanno avuto le nove performance ospitate al Castello del Valentino, che hanno intrecciato scienza, arti performative e musica: dal viaggio fotografico di Valerio Minato al concerto della WunderKammer Orchestra con Paolo Marzocchi, fino al Coro Polietnico accompagnato dal sax di Marco Volpatti e dalla marching band della Jazz School Torino. Non sono mancati i momenti teatrali, con Marcello Spinetta e le messe in scena curate dall’Università di Torino, né il reading-concerto Il senso degli errori con Massimiano Bucchi e Arturo Stàlteri, che ha chiuso la rassegna tra riflessioni e musica.

I percorsi tematici e le attività

La Notte UNIGHT 2025 ha sviluppato sette grandi filoni: Clima e transizione energetica, Salute globale, Città sostenibili, Risorse naturali e sistemi alimentari, Patrimonio culturale e innovazione, Fabbrica del futuro, Nuovi scenari della ricerca.

Le iniziative hanno compreso: 192 laboratori, 61 talk, 35 attività ludiche, 11 mostre, 9 workshop, 9 performance, 6 esplorazioni, 5 visite guidate, 4 escape room e numerosi appuntamenti per le scuole, che proseguiranno anche nelle prossime settimane.

comunicato stampa

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