Attualità - 01 ottobre 2025, 15:07

Contro i luoghi comuni, Torino celebra la terza edizione delle Giornate della Legalità

Iniziative per tutte le età tra arte, musica e dibattiti per promuovere cittadinanza attiva e giustizia sociale

Immagine di repertorio

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Più di 20 luoghi normalmente non aperti al pubblico saranno lo scenario della terza edizione delle “Giornate della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi”, un’iniziativa della Città di Torino, realizzata da Fondazione per la Cultura Torino, che prenderà il via domani, alle 10, nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia, con l’evento rivolto alle scuole “È stato solo un raptus”, organizzato in collaborazione con la Fondazione Giulia Cecchettin, e alcuni interventi artistici e musicali sul tema della violenza di genere.

40 appuntamenti

In programma, fino a a domenica 5 ottobre, oltre 50 ospiti e più di 40 appuntamenti nei tribunali, nelle caserme, nelle carceri, in università, nei teatri cittadini e nelle sedi dell’Agenzia delle Entrate, della Corte dei Conti, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Al centro della nuova edizione il tema “Contro i luoghi comuni” che aprirà il dibattito su come decostruire stereotipi e semplificazioni e su come combattere i luoghi comuni, capaci di ostacolare la conoscenza, alimentare discriminazioni e offrire terreno a chi cerca di giustificare la violenza. Un invito a smontare i pregiudizi e le false credenze che spesso minano la percezione del diritto e della giustizia.

Momento di riflessione

"Le Giornate della Legalità – dichiara l’assessore alla Legalità della città di Torino, Marco Porcedda -, sono un momento fondamentale di riflessione e di confronto sul valore delle regole, dei diritti e delle responsabilità che stanno alla base della convivenza civile. L’inaugurazione arriva a pochi giorni dalla notizia che Torino ospiterà, il prossimo 21 marzo, la 31ª Giornata della Memoria per ricordare le vittime delle mafie, un annuncio di cui siamo particolarmente orgogliosi. La nostra Città sarà coinvolta con il corteo commemorativo per le strade del centro e i seminari tematici promossi da Libera, offrendo un ulteriore spazio di approfondimento e dibattito sulla cultura della legalità come strumento per raggiungere il principale obiettivo della giustizia anche sociale, economica o sanitaria. Per noi questi appuntamenti sono fondamentali, soprattutto per le nuove generazioni perché promuovono il pensiero critico, il rispetto reciproco e la consapevolezza di diritti e doveri, essenziali per costruire una società più giusta e democratica. L'educazione alla legalità forma cittadini attivi e responsabili, capaci di contrastare forme di illegalità come mafie e corruzione, e di agire per il bene comune".

Altri appuntamenti da non perdere saranno la lettura teatrale La storia la fanno solo gli uomini, giovedì 2 ottobre alle 19.30, a Palazzo Birago, a cura di Compagnia PianoInBilico; il racconto-performance A sangue freddo, sabato 4 ottobre, alle 21, al Teatro Valdocco, in cui Pablo Trincia guiderà il pubblico alla scoperta del capolavoro di Truman Capote e del successo del crime podcast. Riservata ai detenuti della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno sarà invece, venerdì 3 ottobre alle 10, la lectio di Gustavo Zagrebelsky dal titolo Se sono lì, è perché se lo sono meritato.

Le scuole

Un’attenzione particolare sarà dedicata a scuole, bambine e bambini, famiglie e giovani, con laboratori e iniziative dedicate quali il Bus della Legalità - Kids in collaborazione con Gtt, il laboratorio di scrittura collettiva nei luoghi della legalità, i laboratori curati dall’Agenzia delle Entrate, dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Nell’ambito della rassegna, che anche quest’anno si svolgerà in concomitanza con il fine settimana dei Portici di Carta, sarà realizzata l’iniziativa Portici della Legalità, pensata per discutere con il pubblico a partire dai libri e offrire spunti di riflessione sul tema della legalità.

La manifestazione si arricchisce inoltre con il palinsesto di Legalità IN+, che valorizza i progetti vincitori della terza edizione del Bando Bruno Caccia, dedicato alla promozione della responsabilità etica e civica tra le giovani generazioni.

Comunicato stampa

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