Economia e lavoro - 02 ottobre 2025, 07:00

Pepenode conquista il mercato: la presale supera i 2 milioni di dollari e inaugura l’era del “mine-to-earn”

Il nuovo progetto unisce la cultura dei meme e la dinamica del mining virtuale, offrendo un modello deflazionario e una piattaforma di gioco che sta catalizzando l’attenzione del mercato crypto nel 2025.

Pepenode conquista il mercato: la presale supera i 2 milioni di dollari e inaugura l’era del “mine-to-earn”

Il 2025 ha segnato un anno di trasformazione per il mondo delle criptovalute. Dopo un autunno caratterizzato da correzioni e volatilità, Bitcoin ha guidato una ripresa che ha riacceso l’interesse per i progetti emergenti. Gli investitori, sempre più attenti alle novità del mercato, hanno cominciato a guardare alle altcoin con forte potenziale di crescita, in particolare quelle capaci di unire creatività e utilità reale. Tra queste, Pepenode si è imposto come uno dei protagonisti inattesi della stagione. In poche settimane, la sua presale ha superato i 2 milioni di dollari, attirando l’attenzione di trader, gamer e appassionati di meme coin. La chiave del suo successo è un modello di partecipazione accessibile e una dinamica di gioco che trasforma il mining in un’esperienza virtuale coinvolgente e sostenibile. Il cuore del progetto Pepenode è quello di simulare il mining senza hardware, senza consumo energetico e con una struttura di guadagno reale. Gli utenti acquistano Miner Nodes utilizzando il token $PEPENODE, li posizionano all’interno di server room virtuali e li potenziano nel tempo per ottenere ricompense crescenti.                  

L’esperienza di gioco è pensata per essere intuitiva e strategica: gli utenti possono ottimizzare la disposizione dei propri nodi, gestire risorse virtuali e partecipare a sfide che incentivano la crescita e la partecipazione attiva. Pepenode non è solo una piattaforma di investimento, ma un ecosistema ludico dove la community diventa parte integrante del valore del progetto.

Una tokenomics deflazionaria per un’economia sostenibile

Uno degli elementi che più distinguono Pepenode nel panorama dei meme token è la sua tokenomics deflazionaria. Fino al 70% dei token spesi per l’acquisto e l’upgrade dei nodi viene bruciato, riducendo progressivamente la quantità in circolazione e aumentando il valore della moneta residua. Questa scelta strategica crea un equilibrio tra offerta e domanda, sostenendo il prezzo nel lungo periodo e incentivando la partecipazione attiva. Con un prezzo di prevendita iniziale di circa 0,0011 dollari per token, Pepenode ha raggiunto rapidamente la soglia dei 2 milioni di dollari raccolti, un risultato notevole per un progetto nato in un mercato ancora prudente dopo la volatilità di inizio anno.

Le presale nel mondo crypto: un nuovo modello di partecipazione

Le presale rappresentano oggi una delle principali porte d’ingresso per i nuovi progetti blockchain. Offrono agli investitori la possibilità di acquistare token a prezzi scontati prima della loro quotazione sugli exchange, beneficiando spesso di bonus e vantaggi esclusivi.

Tuttavia, la partecipazione a una presale richiede attenzione e consapevolezza: audit di sicurezza, team trasparente e una roadmap concreta sono elementi fondamentali per distinguere i progetti solidi da quelli puramente speculativi. Pepenode, in questo senso, ha scelto un approccio rigoroso: il contratto del token è stato sottoposto a verifica da parte di Coinsult, una delle principali società di auditing nel settore, e le informazioni sulla fornitura totale e sui meccanismi di burn sono pubblicamente consultabili.

Opportunità e rischi

Investire in una presale come quella di Pepenode può offrire rendimenti potenzialmente elevati, ma è essenziale gestire il rischio in modo equilibrato. Le fasi iniziali di un progetto comportano sempre incognite: ritardi nella quotazione, problemi di liquidità o errori nei contratti smart possono influenzare l’esito dell’investimento. Gli esperti consigliano di diversificare il portafoglio e destinare alle prevendite solo una parte del capitale complessivo. Nel caso di Pepenode, la combinazione di audit verificati, community attiva e burn deflazionari costituisce una base solida per attrarre investitori alla ricerca di un equilibrio tra rischio e potenziale di crescita.

La forza della community: tra meme, gioco e partecipazione

Come spesso accade nel mondo dei meme token, il successo di Pepenode si costruisce anche attraverso la forza della community. Il progetto conta già oltre 4.000 follower su X (Twitter) e più di 3.000 membri su Telegram, numeri che testimoniano un coinvolgimento reale e in crescita.

Le strategie di marketing si basano su partnership mirate, campagne di airdrop e collaborazioni con influencer, capaci di amplificare la portata del messaggio e di attrarre nuovi utenti. La filosofia è quella di un progetto “dal basso”, dove l’umorismo e la leggerezza del mondo dei meme si fondono con una visione concreta del mercato. Nel confronto con altri progetti di successo, Pepenode si distingue per la sua identità ibrida: non è solo un token speculativo, ma un ecosistema in cui gioco e rendimento si intrecciano e dove trova un equilibrio tra semplicità, divertimento e sostenibilità economica. La virtualizzazione del mining, unita alla dinamica di burn, offre un modello unico che potrebbe ispirare una nuova generazione di meme coin orientate alla partecipazione attiva.

Partecipare alla presale di Pepenode è semplice: basta visitare il sito ufficiale pepenode.io, collegare un wallet compatibile come MetaMask, e acquistare token utilizzando ETH o stablecoin. Gli utenti devono verificare attentamente gli indirizzi contrattuali ufficiali, consultare gli audit pubblicati e rispettare le procedure di sicurezza standard, come la conservazione offline della propria seed phrase.


 

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