Cultura e spettacoli - 06 ottobre 2025, 16:25

Da Steve McQueen a Villar Rojas: oltre 100 opere per festeggiare i 30 anni della Fondazione Sandretto

Dal 28 ottobre 2025 all’8 marzo 2026 nelle sedi della FSSR e del Museo dell'Automobile

Adrian Villar Rojas, Return the world VI, 2012, courtesy Fondazione Sì andretto Re Rebaudengo

Adrian Villar Rojas, Return the world VI, 2012, courtesy Fondazione Sì andretto Re Rebaudengo


Dal 28 ottobre 2025 all’8 marzo 2026, in occasione del trentesimo anniversario della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, viene presentata News from the Near Future, una grande mostra collettiva che celebra trent’anni di impegno nella promozione dell’arte contemporanea,  a cura di Bernardo Follini ed Eugenio Re Rebaudengo.

Allestita in due sedi – negli spazi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino – la mostra ripercorre tre decenni di ricerca artistica attraverso una selezione di opere provenienti dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo.

Iniziata nel 1992, dal 1995 è entrata in una relazione di stretta reciprocità con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, assumendo lo statuto e il ruolo di strumento di ricerca. Oggi la Collezione rispecchia la storia delle mostre dell’istituzione, tracciando una delle possibili storie dell’arte dagli anni Novanta a oggi, con antecedenti nei decenni precedenti.

Negli spazi della Fondazione sono confrontate opere storiche e lavori recenti o mai presentati ai pubblici, insieme a una sezione-archivio dedicata alla storia dei trent'anni della Fondazione, attraverso documenti, materiali mediali, video, immagini e opere.

La sezione ospitata negli spazi del Museo Nazionale dell’Automobile ricostruisce genealogie che connettono la storia dell’arte recente alla storia della Fondazione, attraverso opere iconiche della Collezione in un percorso che enfatizza dialoghi, discendenze e frizioni.

Più di cento opere, realizzate dalle artiste e dagli artisti più rappresentativi del percorso dell’istituzione, esplorano lo sviluppo del linguaggio e dei media artistici attraverso un ampio arco temporale: il video e la videoinstallazione da Doug Aitken e Steve McQueen a Ian Cheng; la scultura da Urs Fischer a Berlinde De Bruyckere e Andra Ursuta; l’installazione da Tobias Rehberger ad Adrian Villar Rojas; la fotografia da Cindy Sherman a Wolfgang Tillmans; la pittura da Glenn Brown a Tauba Auerbach e Ambera Wellmann. La mostra non è un racconto cronologico, ma un archivio visivo, affettivo e concettuale, costruito nel tempo attraverso mostre, committenze, collaborazioni istituzionali, residenze, progetti formativi ed educativi.

In continuità con le mostre Bidibibodibiboo (2005) ospitata in Fondazione e alla Cavallerizza Reale per il primo decennale, e Something old, something new, something borrowed, something blue (2015), allestita negli ambienti industriali di Asja Ambiente Italia a Rivoli in occasione dei vent’anni, News from the Near Future rivendica il ruolo delle artiste e artisti nell’affrontare i nodi e le istanze del presente, proponendo letture critiche della società, in grado di attraversare le coordinate temporali e aprire nuove riflessioni e interpretazioni. Con una prospettiva storica ed emotiva, la mostra riconosce l’oggi come il futuro preannunciato dalle opere presentate agli albori della Fondazione e, al tempo stesso, riconferma con i lavori più recenti il suo impegno di osservatorio per immaginari degli anni a venire. 

Contestualmente alla mostra, una selezione di opere della Collezione sarà disseminata all'interno del percorso espositivo permanente del Museo dell’Automobile – appena aggiornato nei contenuti e completamente ripensato nelle modalità e negli strumenti narrativi – per valorizzare l'interazione istituzionale e il dialogo tra le rispettive collezioni: Convergenze è il titolo del progetto – a cura dello storico dell’arte Giacinto di Pietrantonio – volto a restituire una lettura aggiornata della storia e della cultura dell’automobile e a rileggere i rispettivi patrimoni attraverso nuovi paradigmi narrativi che ne evidenziano le numerose e inaspettate risonanze. Ciò che nasce dal connubio e dalla collaborazione tra le due istituzioni va oltre la semplice coabitazione, definendo un gesto curatoriale che amplia i codici del racconto museale, che invita il pubblico a nuove forme di lettura e confronto. Questo orientamento si inserisce in un piano di aggiornamento strutturale del MAUTO, che coinvolge contenuti, dispositivi espositivi e linguaggi comunicativi.

Il titolo della mostra deriva dalla videoinstallazione dell’artista Fiona Tan, realizzata nel 2003 ed esposta in Fondazione. Montaggio di estratti da cinegiornali dell’inizio del secolo scorso, prelevati dagli archivi del Filmmuseum di Amsterdam, News from the Near Future di Tan è un repertorio visivo che indaga la relazione tra l’essere umano e l’acqua, dalla sua funzione familiare, alla sua potenza distruttiva amplificata dall’emergenza climatica. Come l’opera, la mostra si propone di cucire insieme frammenti di differenti storie, materiali di un archivio collettivo e di una memoria attiva, per restituire nuove visioni e possibilità, sempre sensibili alle urgenze del mondo contemporaneo.

La collaborazione con il Museo Nazionale dell’Automobile si iscrive nella missione della Fondazione di creare sinergie con altre istituzioni culturali del territorio, in questo caso con un Museo che ha avviato un nuovo corso programmatico, per affermarsi non solo come luogo di conservazione e memoria, ma vero e proprio dispositivo di contemporaneità.

 

comunicato stampa

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