Attualità - 07 ottobre 2025, 13:46

Da via Borgaro oltre 2000 euro donati a CasaBreast per sostenere le donne in chemioterapia 

Commercianti, artigiani e cittadini uniti per acquistare un caschetto refrigerante

Una domenica di colori, musica e generosità ha illuminato via Borgaro, trasformando un tratto del quartiere in un lungo abbraccio di solidarietà. Tra profumi d’autunno, bancarelle artigiane e sorrisi sinceri, il quartiere si è riunito per una causa speciale: sostenere CasaBreast, l’associazione che da anni si impegna ad accompagnare le donne nel percorso di cura contro il tumore al seno.

Un chilometro di emozioni

L’iniziativa, promossa dai commercianti e artigiani della zona con il supporto di cittadini e volontari, ha unito le forze di tutto il quartiere. Le note intense de “Le Storie Sbagliate - Official Tribute Band Fabrizio De André” hanno accompagnato il pomeriggio, trasformando la strada in un palco a cielo aperto dove musica e solidarietà hanno danzato insieme. Il risultato? Una raccolta fondi di circa 2000 euro, che sarà destinata all’acquisto di un caschetto refrigerante, uno strumento fondamentale per chi affronta la chemioterapia. Il dispositivo, utilizzato durante i trattamenti, aiuta a ridurre la caduta dei capelli, offrendo un sollievo fisico e psicologico alle pazienti e restituendo loro un po’ di normalità in un momento difficile.

Le donazioni

Alla generosità collettiva hanno contribuito diversi protagonisti del tessuto locale: l’associazione Commercianti e Artigiani di via Borgaro con 870 euro, Francesco Vergata (negozio “Azzurro”) insieme a cittadini e negozianti con 320 e Casa Ugi che ha realizzato un punto fotografico solidale all’interno del negozio di cornici Flash Art di Michele Giannini, raccogliendo ulteriori 700 euro grazie anche alla partecipazione di esponenti politici e numerosi cittadini. Un risultato costruito con piccoli gesti che, messi insieme, diventano grandi: la cifra totale permetterà infatti di finanziare parte dell’acquisto del caschetto refrigerante per CasaBreast, contribuendo a garantire maggiore benessere e dignità alle donne in trattamento oncologico.

La forza 

“È stato emozionante vedere tante persone unite per una causa così importante”, raccontano i volontari di CasaBreast sulla loro pagina Facebook. “Ogni donazione, ogni sorriso, ogni stretta di mano ci ricorda che non siamo soli. La solidarietà è un’energia che cura quasi quanto le terapie”. “Perdere i capelli durante la chemioterapia è spesso uno dei momenti più duri da accettare - spiegano da CasaBreast -. Sapere che ci sono strumenti per limitarlo, e che la comunità si impegna per renderli accessibili, significa molto. Significa sentirsi sostenute, comprese, amate”.

Philippe Versienti

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