Alzare l’Imu sugli edifici industriali e commerciali della grande distribuzione: è questa l’ipotesi presentata durante il Consiglio comunale di Luserna San Giovanni di mercoledì 1° ottobre. L’obiettivo è coprire le spese del mutuo per la ristrutturazione della piscina comunale.
È stata la consigliera comunale Elena Boggio a motivare, durante la presentazione del Documento unico di programmazione, l’esigenza di aumentare l’aliquota, oggi fissata al 9,1 per mille: “Secondo le prime stime le rate annue del mutuo, che sarà necessario accendere per la ristrutturazione, ammonteranno a circa 117.000 euro che andranno coperte con le risorse correnti. Per evitare di ridurre ancora le spese correnti dell’ente, già ridotte al minimo, abbiamo deciso di intervenire sulle entrate”.
Per aumentare le entrate correnti l’Amministrazione ipotizza quindi di portare l’aliquota sui fabbricati di categoria catastale D al 10,3 per mille, per coprire il costo delle rate che dovranno essere pagate dal prossimo anno.
“L’aumento ipotizzato tocca di fatto le industrie, le banche e i supermercati. Dopo aver detratto il 70% dell’Imu su questo tipo di fabbricati, spettante allo Stato, la cifra rimanente a disposizione del Comune ci permetterebbe di affrontare le rate” aggiunge il sindaco Duilio Canale.