Il giardino “Madre Teresa di Calcutta” di corso Vercelli al centro dell’attenzione per problemi di sicurezza e degrado. Dopo le numerose segnalazioni dei residenti, e la richiesta di installazione di una cancellata, la consigliera della Lega Daniela Rodia ha deciso di rivolgersi direttamente al Prefetto, chiedendo un intervento urgente.
In una lettera inviata oggi, 7 ottobre 2025, Rodia chiede la valutazione e l’eventuale emissione di un’ordinanza prefettizia che vieti h24 l’introduzione di contenitori in vetro all’interno e nei pressi del giardino.
"Un’area verde frequentata, ma sempre insicura"
Il giardino, frequentato ogni giorno da famiglie con bambini, è da tempo teatro di risse, episodi di spaccio e situazioni di degrado. "Si tratta di un’area che dovrebbe essere un luogo di incontro e gioco per i più piccoli - spiega la consigliera -, e che invece è diventata fonte di preoccupazione per chi la vive quotidianamente".
La proposta mira a ridurre i rischi legati alla presenza di bottiglie e vetri rotti, spesso utilizzati durante le liti o abbandonati nel parco, con conseguenze pericolose per chi lo frequenta.
La richiesta di emanare un’ordinanza comunale di divieto è già stata avanzata nelle scorse settimane con il sostegno dell’onorevole Elena Maccanti. Tuttavia, ad oggi, "non è arrivato alcun riscontro né sono stati attuati interventi concreti". Da qui l’appello al Prefetto, affinché disponga misure urgenti per ripristinare sicurezza e decoro nell’area.
Un giardino “in zona rossa”
Il giardino Madre Teresa di Calcutta rientra già nelle cosiddette zone rosse cittadine, aree individuate per la presenza di fenomeni di microcriminalità e degrado urbano. Tuttavia, come lamentano i residenti, la situazione - tra dormitori e parrucchieri abusivi - resta allarmante.