Economia e lavoro - 11 ottobre 2025, 07:00

Mesotelioma e amianto: le nuove frontiere di cura e il ruolo dell'Osservatorio Nazionale Amianto

Mesotelioma e amianto: le nuove frontiere di cura e il ruolo dell'Osservatorio Nazionale Amianto

Il mesotelioma, tumore legato all'esposizione alle fibre di amianto, continua a rappresentare una sfida significativa per la comunità medica e scientifica. Tuttavia, i recenti progressi nelle terapie e un approccio sempre più multidisciplinare stanno aprendo nuove speranze per i pazienti affetti da questa patologia. In questo scenario, il ruolo svolto dall'Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) appare fondamentale. L’associazione, guidata dall’Avv. Ezio Bonanni, da anni si batte per la tutela delle vittime e la promozione della ricerca di tutte le patologie asbesto-correlate.

Le terapie tradizionali e le nuove speranze

Per decenni, il trattamento del mesotelioma si è basato su un approccio combinato di chirurgia, chemioterapia e radioterapia. La chirurgia, quando possibile, mira a rimuovere la massa tumorale, ma è un'opzione praticabile solo per un numero limitato di pazienti con diagnosi precoce. La chemioterapia e la radioterapia, pur essendo strumenti importanti per rallentare la progressione della malattia e alleviare i sintomi, spesso presentano limiti in termini di efficacia a lungo termine e possono essere associate a significativi effetti collaterali.

La vera rivoluzione nella lotta al mesotelioma è arrivata con l'avvento dell'immunoterapia. Diversi farmaci innovativi, nel corso degli anni, hanno dimostrato di poter risvegliare il sistema immunitario del paziente, rendendolo in grado di riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Questa strategia terapeutica ha portato a un significativo aumento delle aspettative di vita dei pazienti, cambiando per la prima volta da anni lo standard di cura per questa patologia.

Accanto all'immunoterapia, la ricerca sta esplorando con interesse altre strade promettenti. Tra queste, la terapia genica, che mira a correggere i difetti genetici all'interno delle cellule tumorali, e la terapia fotodinamica, che utilizza una combinazione di farmaci e luce per distruggere selettivamente il tumore. Altre opzioni emergenti includono la crioterapia, che congela e distrugge le cellule cancerose, e la viroterapia, che impiega virus modificati per infettare e uccidere le cellule tumorali.

L'impegno dell'Osservatorio Nazionale Amianto

In questa complessa battaglia, l'azione dell'Osservatorio Nazionale Amianto – ONA APS e del suo presidente, l'Avv. Ezio Bonanni, si rivela di cruciale importanza. L’associazione non si limita a promuovere la ricerca e a sensibilizzare l'opinione pubblica sul rischio amianto, ma offre un supporto concreto e a 360 gradi ai pazienti e alle loro famiglie.

Per questo, nel corso degli anni, ha rafforzato la sua prima linea di difesa legale con l'ingresso della giovane Avv. Veronica Scigliano. Dal Lazio alla Puglia, passando per Liguria, Piemonte e Lombardia, la "fibra killer" è un'ombra persistente in scuole, ospedali ed edifici pubblici. Una minaccia che si estende anche alle vecchie unità navali della Marina Militare. È in questo scenario che si inserisce il potenziamento del pool legale dell'ONA, che vede in prima linea anche l'Avv. Carolina De Feo.

"Il nostro compito è difendere la vita e i diritti prima che il pericolo si trasformi in un danno irreversibile alla salute", hanno affermato le due giovani avvocatesse, impegnate attualmente in prima linea al fianco dell’ONA APS. L'impegno dell'ONA si articola su tre livelli fondamentali di prevenzione. La prevenzione primaria agisce attraverso la mappatura dei siti contaminati e la promozione di interventi di bonifica, mirando ad eliminare alla radice il rischio di esposizione all'amianto. Altrettanto importante è la prevenzione secondaria, che consiste nella sorveglianza sanitaria per gli ex esposti, al fine di garantire una diagnosi quanto più precoce possibile del mesotelioma e di altre patologie asbesto-correlate, aumentando così le possibilità di successo delle terapie. Infine, vi è la prevenzione terziaria, cioè il servizio gratuito che offre l’associazione di assistenza medica e legale. L’ONA ha formato un team di medici e legali esperti che garantiscono il supporto dei pazienti nell'orientarsi tra le complesse opzioni terapeutiche e nell'ottenere il riconoscimento dei propri diritti, inclusi gli indennizzi e i risarcimenti dovuti.

L’associazione guidata dall’Avv. Ezio Bonanni fornisce inoltre un fondamentale supporto psicologico, aiutando i pazienti e i loro familiari ad affrontare il pesante impatto emotivo della malattia. L'associazione si avvale della collaborazione di centri specializzati per la cura del mesotelioma.

Quindi, se da un lato la ricerca scientifica sta compiendo passi da gigante nell'offrire nuove e più efficaci armi contro il mesotelioma, dall'altro l'impegno costante e multiforme di realtà come l'Osservatorio Nazionale Amianto si conferma un pilastro insostituibile. La sinergia tra progresso medico e supporto umano e legale rappresenta la chiave per migliorare non solo la speranza di vita, ma anche la qualità della vita di chi è colpito da questa grave patologia. 

L’Osservatorio Nazionale Amianto – ONA APS continua, pertanto, la sua missione al fianco delle vittime dell’amianto e di tutti i cancerogeni, finalizzata alla tutela della salute pubblica. 

Per tutti coloro che sono stati esposti a potenti cancerogeni l’associazione offre un servizio di consulenza gratuita al numero verde 800 034 294 e tramite i form online. 

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